L’altro giorno parlavo con Renato in call, proprietario di un e-commerce che fattura circa 700mila € all’anno (non è ancora nostro cliente).
Nel discutere con lui ad un certo punto fa:
Abbiamo il sito in Prestashop e il mese prossimo vorremmo passare a WordPress, che secondo noi è il più indicato per il nostro target… Tu che ne pensi, Gianpaolo?
La mia prima reazione è stata questa: ???
Quello che avevo appena ascoltato non aveva senso.
Ecco perché.
Partiamo da un piccolo riassuntino e spieghiamo cos’è un CMS.
Cito da Wikipedia:
“In informatica un content management system, in acronimo CMS (sistema di gestione dei contenuti in italiano), è uno strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.”
Tradotto in stampatello significa che, all’inizio dell’era di internet, i siti web potevano essere realizzati solo conoscendo il linguaggio di programmazione, e quindi solo se si era un programmatore.
Sono poi arrivati i CMS che sono cassette degli attrezzi già pronte che ti permettono in maniera molto più agevole di creare un sito web che a dover programmare tutto da zero.
CMS più usati per i siti e-commerce
Se parliamo specificamente di e-commerce, i CMS più usati sono quelli elencati nel titolo:
- Prestashop,
- Magento,
- Shopify,
- Woocommerce (la “parte” e-commerce di WordPress)
Ora torniamo alla domanda di Renato che mi chiedeva (la reincollo):
“Abbiamo il sito in Prestashop e il mese prossimo vorremmo passare a WordPress, che secondo noi è più indicato per il nostro target…Tu che ne pensi Gianpaolo?”
Penso che la domanda NON ha senso.
A Renato ho risposto così:
“Il CMS non conta, è uno strumento. Conta chi quello strumento lo utilizza e quanto lo conosce. Jimi Hendrix sarebbe un fenomeno anche suonando una chitarra classica da € 30 come io sarei comunque una pippa al sugo anche suonando una Fender Stratocaster da € 10.000″
E’ proprio così.
I CMS sono strumenti che possono essere utilizzati per fare capolavori o ciofeche: dipende da quanto è bravo chi li utilizza.
E quindi non ha nessun senso dire: “Woocommerce è più adatto al nostro target”.
Se proprio devo darti dei consigli sulla scelta del CMS per l’e-commerce ti do questi:
1) Magento: un CMS superfluo per gli inizi (e non solo):
A livello di “ingombro” tecnico, di complessità di struttura tecnologica, Magento è molto spesso un carrozzone superfluo per la stragrande maggioranza degli e-commerce.
Soprattutto quelli agli inizi.
Un pro di Magento è che è stato di moda per un pò di tempo e questo ha portato un numero maggiore di agenzie a specializzarsi (tornando al discorso dell’importanza della conoscenza dello strumento),
Contro: Spesso ti chiedono cifre per la sua realizzazione molto superiori alle altre soluzioni.
A mio da evitare se non hai esigenza specifiche e prima di vendere seriamente,
2) Prestashop e Woocommerce
Dal punto di vista della scelta dell’imprenditore li metto abbastanza sullo stesso piano.
Valuta tra i due quello che il fornitore conosce meglio e per i quali HA ONLINE più siti di clienti pubblicati.
3) Shopify: un CMS per il tuo e-commerce facile e veloce
Consigliato (molto) soprattutto se sei agli inizi e non hai da spendere nella realizzazione del sito 10/15/20.000 euro.
Shopify ti permette una realizzazione del sito più veloce (perché ha un motore più “pronto” rispetto ai CMS sopra citati) e soprattutto essendo sicuramente più blindato nelle possibilità di personalizzazioni ti mette di più al riparo da una possibile incompetenza dell’agenzia/programmatore a cui ti rivolgi.
4) Evita i CMS proprietari per il tuo e-commerce (davvero, evitali!)
ATTENZIONE a questo punto.
Ti ho presentato prima cosa sono i CMS: in pratica “motori software” di siti prefabbricati da personalizzare (sto semplificando moltissimo per semplicità di spiegazione).
Quelli che ti ho presentato sono tutti Open Source, cioè con i motori principali sostanzialmente gratuiti poiché sviluppati da community online (semplifico anche qui).
Bene.
Qual è il vantaggio di un CMS Open Source?
Che se, ad esempio, fai il tuo e-commerce con uno dei sopra citati CMS e poi ti trovi male con l’agenzia/freelance che te lo ha realizzato all’inizio, essendo CMS Open Source e quindi diffusi in tutto il mondo hai almeno la possibilità sulla carta di trovare un altro fornitore che conosca quel CMS, a cui rivolgerti per non dover rifare tutto daccapo.
Poi esistono i CMS Proprietari.
Sono lo stesso tipo di Strumento ma NON open source, quindi non a disposizione di tutti perché creato e sviluppato da zero dall’agenzia a cui ti sei rivolto.
SCAPPA A GAMBE LEVATE.
Per due motivi principali (e non gli unici):
Primo motivo: Se fai un sito con un CMS proprietario e poi non ti torvi bene con l’agenzia NON puoi cambiarla se non rifacendo il sito da zero (e quindi spendendo i soldi due volte).
Appunto perché è un CMS realizzato e programmato da loro per il quale non troverai nessuno che vorrà metterci le mani (e al 99,99% anche contrattualmente non potrai farlo),
Secondo motivo: Ogni modifica/aggiunta ti costerà tempo (spesso tanto) e soldi (spesso tanti)
Questo secondo punto te lo dimostro.
Per tutti i CMS sopra riportati esistono i plugin che servono per fare le più svariate funzioni.
- Per Magento c’è questo marketplace: Magento Marketplace.
- Per Prestashop c’è questo: Moduli per Prestashop.
- Per Shopify questo: App per Shopify.
- Per Woocommerce questo: Plugin per Woocommerce.
Cosa trovi in questi marketplace?
Migliaia di plugin (o extensions per Magento, addons per Prestashop ecc) che svolgono le più svariate funzioni aggiuntive spesso pagando qualche decina di dollari.
Esempio: Vuoi installare la chat di Whatsapp sul tuo ecommerce fatto in Woocommerce?
Vai sul marketplace a questo link e scegli quello più adatto a te.
O meglio, lo sceglie la tua agenzia, che deve fare attenzione a quale si sceglie, che non crei conflitti con gli altri plugin, non appesantisca e rallenti il sito, ecc…
MA NON DEVE PROGRAMMARE DA ZERO QUELLA FUNZIONE.
Poi certo, com’è sacrosanto che sia dovrai pagarli il costo per l’installazione.
MA RIPETO NON DEVE PROGRAMMARE DA ZERO QUELLA FUNZIONE.
E che succede se invece ti affidi ad un agenzia che ha il CMS Proprietario?
Che è molto probabile che non abbia sviluppato la funzionalità che a te serve e che indovina chi la paga per farla da zero?
Esatto: TU.
E in quanto tempo la fanno? Boh, fatti il segno della croce e accendi un cero alla Madonna (se sei ateo convertiti che ti serve pregare).
E se anche ce l’hanno già, di quale qualità può essere? Visto che loro in agenzia sono in 7 (se sono tanti) mentre per i CMS sopra elencati i programmatori sono decine di migliaia nel mondo?
Cioè davvero ancora devo scrivere per convincerti a scappare a gambe levate di fronte ad un CMS Proprietario?
Fine dei consigli.
E buon e-commerce.
P.S: In Stratego Swat non realizziamo siti e-commerce nè cominceremo a farne. Quindi questo è un articolo assolutamente privo di interesse specifico alla realizzazione di siti e-commerce.
Quando ci arriva un cliente che fa e-commerce a noi basta che funzioni e che abbia un’agenzia brava e veloce il giusto nel supportarlo.
P.P.S: Se l’e-commerce invece ce l’hai già, hai già un buon fatturato, vorresti scalare ma non hai ancora trovato la giusta agenzia a cui affidare la strategia di SEO per ecommerce e le campagne di digital marketing allora possiamo fare al caso tuo.
Contattaci tramite il form che trovi in questa pagina e valuteremo se e come possiamo aiutarti.