Che cos’è l’AD Fatigue e come evitarlo

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Di che cosa ti parlerò in questo articolo

Se hai un’azienda e fai pubblicità su Meta, ti sarà forse capitato: lanci una campagna, inizialmente funziona alla grande, poi improvvisamente cala il rendimento, i costi per lead aumentano e i risultati sembrano svanire.

Uno dei motivi principali dietro questo calo è la Ad Fatigue (o creative fatigue), un fenomeno che può affossare le performance delle tue sponsorizzate su Facebook. In questo articolo ti spiego cos’è, come riconoscerla e, soprattutto, come evitarla.

Cos’è l’AD Fatigue (o creative fatigue) e come influenza le tue campagne?

La Ad Fatigue è quel fenomeno per cui il pubblico inizia a ignorare le tue inserzioni perché le ha viste troppe volte.

Questo porta a un calo dell’engagement, che l’algoritmo di Meta interpreta come un segnale negativo. Di conseguenza, le tue inserzioni vengono mostrate meno o ti costano di più, riducendo drasticamente il ritorno sull’investimento pubblicitario.

Meta, infatti, non si limita a prendere i tuoi soldi: punta anche a mantenere alto l’interesse degli utenti nei confronti dei contenuti sulla piattaforma, inclusi gli annunci. Se mostri sempre la stessa pubblicità, che smette di piacere, Meta penalizza le tue campagne.

Il risultato? Costi più alti, meno risultati e campagne che si spengono.

Come funziona l’algoritmo di Meta?

Quando lanci una campagna su Meta, l’algoritmo testa inizialmente tutte le inserzioni presenti nel gruppo annunci.

Dopo poco, però, individua quella che performa meglio e inizia a investirci la maggior parte del budget, spesso anche il 90%. Le altre inserzioni vengono ignorate.

Col tempo, però, anche la “migliore” creatività inizia a stancare il pubblico, che la vede troppe volte e smette di interagire. Le performance calano e il problema si ripresenta ciclicamente.

AD Fatigue: 4 segnali per riconoscerlo

Ecco i 4 segnali da monitorare per capire se sei vittima dell’Ad Fatigue:

  1. Frequenza alta: Se la frequenza (quante volte, in media, un utente vede l’inserzione) supera 3-4, è un segnale d’allarme.
  2. CTR in calo: Un Click Through Rate (CTR) sotto lo 0,50% indica scarso interesse del pubblico.
  3. Costo per conversione in aumento: Se il costo per ogni lead/conversione sale improvvisamente, qualcosa non va.
  4. Una creatività domina il budget: Se una singola inserzione assorbe più del 70% del budget, rischia di affaticare rapidamente il pubblico.

Come evitare l’AD Fatigue?

Prevenire l’Ad Fatigue richiede un approccio attivo e costante. L’obiettivo è mantenere il pubblico sempre coinvolto con contenuti freschi, aggiornati e pertinenti.

Di seguito tre tattiche efficaci per combattere questo fenomeno.

1. Modifica le inserzioni su Meta settimanalmente

La strategia migliore è quella di aggiornare le inserzioni ogni settimana. Crea 2-3 nuove creatività e sostituisci quelle che performano peggio.

Il numero può variare a seconda del budget: se investi 10 € al giorno, due creatività bastano; se il budget è di 10.000 €, ne servono molte di più.

Questa è senza dubbio la tattica più efficace, anche se la più impegnativa. Ma è anche quella che garantisce risultati duraturi e performance elevate.

2. Metti in pausa per 5-7 giorni la creatività che assorbe più budget

Quando non hai tempo o risorse per creare nuove inserzioni, puoi usare il pausing strategico: metti in pausa per 5-7 giorni la creatività dominante. Questo permette alle altre inserzioni di girare e al pubblico di “dimenticarsi” quella più vista.

È un test meta ads da usare con parsimonia. Non può sostituire la creazione costante di nuove creatività, ma è un buon compromesso in momenti di emergenza.

3. Cambia una parte del copy mantenendo gli altri elementi

Un’altra tattica efficace e meno impegnativa è il refresh del copy o della creatività. Invece di creare da zero un nuovo annuncio, puoi duplicare quello che funziona e modificarne solo un elemento:

  • Cambia il titolo
  • Cambia l’immagine o il colore
  • Modifica una frase nel testo

Agli occhi dell’algoritmo sarà un’inserzione nuova, ma lo sforzo richiesto sarà minimo. È un’ottima soluzione “intermedia” tra la creazione completa e il semplice pausing.

Conclusioni

In sintesi, se vuoi che le tue campagne Meta continuino a generare risultati, devi monitorare costantemente i segnali di Ad Fatigue e intervenire regolarmente.

L’errore più grave? Lasciare girare le stesse inserzioni per mesi, come spesso capita in account trascurati da agenzie o freelance poco attenti.

Se non hai un controllo costante sulle creatività, chiedi al tuo consulente o agenzia di intervenire. E se senti che è il momento di cambiare partner, puoi contattare noi di Stratego Swat per una consulenza.

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