Quando serve fare SEO e posizionare il proprio sito su Google?

Un paio di giorni fa Renato, scrivendomi in privato, mi ha chiesto: “Secondo te, se stessi iniziando da zero oggi, avrebbe senso partire dalla SEO per il mio business?“

Per chi non sapesse cos’è la SEO, è quella serie di attività di ottimizzazione di un sito web che hanno lo scopo di posizionarlo nelle prime posizioni organiche di Google per attrarre le visite degli utenti che fanno ricerche inerenti il prodotto/servizio venduto dall’azienda e quindi, si spera, trasformarli da visitatori del sito a clienti.

Ma torniamo alla domanda di Renato: Se stesse partendo da zero oggi, avrebbe senso per lui fare SEO?

La risposta è: DIPENDE.

Da una serie di fattori.
Per semplicità te ne elenco 2, che sono a mio modo di vedere tra i principali che indicano la casistica in cui la SEO può rappresentare un’opportunità importante per la propria azienda (o al contrario è meglio lasciar perdere).

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Fattore n°1: Bacino di utenza potenziale nazionale (o comunque molto ampio)

La SEO riesce a dare il suo meglio in termini di conversioni (e quindi vendite) su numeri ampi. Più traffico riesci ad intercettare, più alta è la possibilità che una parte di utenti si trasformi in clienti. Va da sé quindi che fa una grossa differenza se il bacino di utenza dei potenziali clienti è tutta Italia oppure solo la tua provincia.

Per capirci, ti faccio un esempio.

Guarda l’immagine nello screenshot. 

Sono dati raccolti dallo strumento di parole chiave di Google che ci dicono che la parola chiave “zanzariere” è cercata 49.500 volte al mese su Google, mentre la parola chiave “zanzariere potenza” è cercata solo 30 volte al mese.

Capisci bene che quindi c’è una bella differenza tra l’essere “primi su Google” con “zanzariere” che esserlo con “zanzariere potenza”. Nel primo caso è realistico pensare si riescano ad attrarre centinaia di visite al sito, nel secondo poche unità.

Ecco spiegato il motivo del primo fattore di utilità della SEO: più è ampio il mercato, più ci sono ricerche intercettabili, più alte sono le possibilità di sfruttare efficacemente la SEO.

Tradotto: su 30 attuali clienti in agenzia cui facciamo SEO, NESSUNO è un’azienda con mercato locale (potrebbero fare eccezione aziende con mercato su Roma o Milano, che sono metropoli).

ATTENZIONE: Non sto dicendo che se hai un’attività locale tu non debba fare SEO, ma che l’esperienza mi ha insegnato che in questa casistica è più difficile avere un ritorno dell’investimento (motivo per cui NON prendiamo clienti local per questo servizio).

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Fattore n°2: presenza di ricerca “INCONSAPEVOLE”

Questo è il motivo principale che rende la SEO, ed essere posizionati su Google, un’opportunità da non perdere (se è presente questo fattore).

Deve esserci ricerca “INCONSAPEVOLE”.

Cos’è?

Seguimi che ti spiego.

Gli utenti che cercano su Google vengono definiti domanda “consapevole” poiché sono persone che CONSAPEVOLMENTE ricercano prodotti/servizi sul motore di ricerca (cerchiamo anche altro, ma semplifico per sintetizzare). Ho però ragionato sul fatto che la definizione “domanda consapevole” non riesce a racchiudere tutte le sfumature che ci sono dentro questa domanda, dietro le ricerche degli utenti.

Ci sono diversi livelli di consapevolezza quando dobbiamo fare un acquisto, ad esempio:

• possiamo già conoscere quale sia il prodotto/servizio che risolve il nostro “problema”, e quindi cerchiamo direttamente il prodotto/servizio,
• oppure possiamo conoscere solo il problema che abbiamo e cercare online le soluzioni per risolverlo.

Facciamo un esempio pratico:
[Domanda Consapevole] – Ho già deciso che mi serve un servizio di SEO per aumentare le richieste di clienti dal mio sito. E allora cercherò su Google “agenzia SEO” per trovare l’agenzia a cui affidare il posizionamento del mio sito. “Agenzia SEO” è una parola chiave che identifica domanda consapevole commerciale, cioè di utenti che hanno già deciso che vogliono comprare quel servizio e stanno “solo” cercando il fornitore da cui comprarlo. 

[Domanda INconsapevole] – Non conosco l’esistenza della SEO ma so che ho un problema che voglio risolvere: ho bisogno di più clienti per la mia azienda.

Allora potrei cercare su Google:

• come acquisire clienti,
• come acquisire clienti online,
• trovare clienti online,
• ecc…

Questo è un caso di domanda “inconsapevole della soluzione” perché identifica utenti che cercano la soluzione al loro problema (come acquisire clienti) ma non sanno che la SEO (in questo caso specifico) potrebbe essere la soluzione al loro problema.

Facciamo un altro esempio di “domanda inconsapevole”.
Le persone cercano anche “come essere primi su Google”, oppure “come essere visibili su Google”, ecc ecc (vedi sotto).

Quindi, probabilmente sono utenti che hanno capito di avere un problema da risolvere (non sono “primi su Google”) ma NON conoscono la soluzione al problema (la SEO) e cercano informazioni su quale possa essere.

Ecco un altro caso di “domanda INconsapevole della soluzione”. E di ricerche simili, di domanda INconsapevole, è veramente pieno Google in questo caso specifico. Guarda lo screenshot qui sotto:

Ti sottolineo una volta in più la situazione a cui siamo di fronte.
Queste sono tutte ricerche di persone che potenzialmente hanno il problema che il nostro servizio (la SEO) risolve (e quindi sono potenziali clienti) ma che non conoscono l’esistenza del nostro servizio.

Che fare con questi utenti?
Abbiamo tecnicamente due possibilità:

1. Attivare campagne Google Ads,
2. Attivare una campagna SEO per posizionarsi organicamente.

Problema! (anzi, problemone).

Intercettare queste ricerche con Google Ads costerebbe un PATRIMONIO oltre al fatto che, com’è normale che sia, essendo utenti NON consapevoli della soluzione sono più difficili da convertire e quindi le Google Ads avrebbero costi ancora più alti.

Attenzione, che ti sia chiaro.
In agenzia abbiamo fortissimi specialisti di Google Ads che è anche il servizio con cui fatturiamo di più e anche quello con migliore marginalità.

Se dovessi dire quello che converrebbe a me, suggerirei di “fare campagne Google Ads”.
Ma in un caso come questo, con tanta “domanda inconsapevole della soluzione” sarebbe un suggerimento SBAGLIATO PER TE.

Ecco perché la SEO diventa la soluzione migliore.

La SEO è il modo più efficace per intercettare questa GRANDE fetta di utenti, che va educata prima di essere convertita per trasformare una valanga di visitatori in clienti perfettamente in target.

È molto probabile che anche la tua azienda possa contare su migliaia di utenti consapevoli di avere un problema ma inconsapevoli della soluzione che TU puoi dargli. Ed ecco che entra in gioco la SEO. Unico strumento che ti permette di intercettare tutto questo traffico in maniera profittevole.

Ed è quello che facciamo da qualche anno col nostro cliente Legge3.it.
Anche nel loro caso c’è TANTA “domanda inconsapevole della soluzione”, su cui abbiamo lavorato, posizionando il loro sito per circa 2.000 parole chiave, ottenendo un ENORME aumento del traffico organico (160.000 visite al sito negli ultimi 12 mesi)….

…e soprattutto generando 3.050 (TREMILACINQUANTA) richieste di potenziali clienti dal sito, che hanno contribuito al grande successo di fatturato dell’azienda nel 2023.

Lo conferma il fondatore di Legge3.it, Gianmario Bertollo, nella video testimonianza qui sotto pubblicata:

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Come abbiamo fatto ad ottenere questi risultati per Legge3.it (e come potremmo ottenerli anche per la tua azienda)?

Te lo spiego in dettaglio in un video lungo circa 28 minuti che ho preparato apposta e nel quale ti spiego passo passo le azioni che abbiamo svolto e come potremmo forse aiutare anche te e la tua azienda.

Buona visione!

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