Come trovare SEMPRE l’ispirazione per scrivere un articolo del Blog: 10 consigli pratici da usare subito per ritrovarti in poche settimane a non saper più da dove partire per scrivere tutto quello a cui hai pensato.

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Di che cosa ti parlerò in questo articolo

Elettroencefalogramma piatto.
E’ il momento di scrivere il prossimo articolo del blog e l’ispirazione dov’è, questa sconosciuta?

Provi ad arrovellarti, ti spremi le meningi, ma più ci pensi e più non ti viene in mente niente.

Hai avuto una settimana difficile, al lavoro è stato un casino e non hai avuto tempo di pensarci…

Ed ora sei li, davanti allo schermo, col cursore di Word che lampeggia, ma di idee manco l’ombra.

Il deserto del Sahara sembra popolato come le strade di Rio a Carnevale a confronto del vuoto più assoluto che inonda il tuo cervello.

Sei hai un blog da un po’, è quasi impossibile che tu NON ti sia mai trovato in una situazione come questa.

A me all’inizio è successo un sacco di volte: uno stress e uno sbattimento che la metà basta.

E siccome mi stava sullo stomaco di trovarmi in situazioni simili ho cominciato ad informarmi, studiare e pensare a quali metodi avrei potuto adottare per evitare il ripetersi di queste situazioni.

Ce l’ho fatta, ormai da tempo ho il problema opposto: ho sempre una miriade di appunti su “pezzi” che vorrei scrivere ma che non faccio in tempo a finire perché mi vengono sempre nuove ispirazioni e la lista delle cose da scrivere si allunga invece che diminuire (eppure qualcosina la scrivo ?)

Nell’articolo di oggi ti parlo proprio di questo, dei 10 modi che IO STESSO utilizzo per avere sempre l’ispirazione su nuovi articoli da scrivere.

Non mi piace mai dirlo (perché è giusto che sia tu a giudicare) ma probabilmente, se hai un blog e ti sei ritrovato spesso a non avere idee, questo è un articolo che troverai particolarmente UTILE.

Quindi buona lettura e, se l’articolo ti piace, lascia un commento sotto.

Come trovare SEMPRE l’ispirazione per scrivere un articolo del Blog: 10 consigli pratici da usare subito per ritrovarti in poche settimane a non saper più da dove partire per scrivere tutto quello a cui hai pensato.

Consiglio n°1: Ascolta le domande e i dubbi dei tuoi clienti

Benchè sia al primo posto dei consigli, questo è senza dubbio il mio preferito nonché quello che uso di più: ascolto domande e dubbi dei miei clienti e su quelli, ci scrivo gli articoli.

Hai presente Renato? Quel cliente immaginario sul quale scrivo spesso degli articoli? Se mi segui da un po’, sai di cosa sto parlando.

Bene TUTTI gli articoli scritti su Renato non sono altro che domande di clienti VERI che mi vengono fatte dai clienti tutti i giorni e sulle quali ogni volta che lo ritengo interessante, ci scrivo un pezzo.

FAI MOLTA ATTENZIONE a questo consiglio, perché ha una serie infinita di vantaggi.

Infatti, se scrivi articoli su domande o episodi reali accaduti con i tuoi clienti, allo stesso tempo riesci a:

  • Scrivere un pezzo che interessa al tuo target: se ti fai “ispirare” dalle domande dei clienti, allora è molto più probabile che quel pezzo attirerà l’interesse del tuo target,
  • Avere un fonte di ispirazione “rinnovabile”: si presume che coi clienti ci parli tutti i giorni. DI conseguenza è molto probabile che tutti i giorni ti facciano domande, ti raccontino episodi, ti parlino dei loro errori ecce cc. Tutti potenziali argomenti su cui scrivere un articolo che ogni giorno ti vengono suggeriti.

L’errore da evitare:
L’errore spesso commesso che devi evitare è quello di pensare che di quell’argomento ci hai già scritto, anche se davvero ci hai già scritto, per diversi motivi.

Innanzitutto, se anche hai scritto un articolo su un argomento, non sta scritto da nessuna parte che è vietato scriverne di nuovo: basta avere l’accortezza di scriverlo da un punto di vista leggermente diverso.

In seconda battuta, scrivere articoli sullo stesso argomento più volte non vuol dire che quegli articoli siano letti sempre dagli stessi utenti, anzi.

E’ molto più probabile che chi ha letto il primo poi non incappi nel secondo perché non vede la sponsorizzata, non apre la newsletter ecce cc

Terza e ultima motivazione per cui non preoccuparsi di scrivere più articoli sullo stesso argomento è che la ripetizione aiuta (repetita iuvant): ti dirò di più, la ripetizione E’ NECESSARIA.

Se c’è un aspetto particolarmente importante della tua azienda che vuoi che venga appreso dal tuo target, beh allora devi ASSOLUTAMENTE creare contenuti che ripetano come un mantra il concetto che vuoi far passare.

Con buon senso ovviamente: non scrivere articoli fotocopia l’uno dell’altro, ma parla dello stesso argomento parlando di sfumature diverse.

Esempio:
Ho scritto diversi articoli del mio blog in cui parlo dell’importanza di fare attenzione nel restyling dei siti web perché se si commettono errori, si perde traffico e si fanno danni.

L’argomento è sempre lo stesso ma l’ho trattato, ad esempio, raccontando la storia di clienti che erano incappati in problemi al sito dovuti al restyling.

In questo modo, raccontando le storie specifiche, sono riuscito a parlare dello stesso argomento in diversi articoli pur presentando contenuti comunque diversi tra loro (nonché ispirati dai clienti).

NOTA: Se non sei tu a parlare direttamente coi clienti perché magari non ti occupi del commerciale devi porre rimedio alla situazione. NON puoi non conoscere cosa pensano i tuoi clienti.

Puoi quindi affiancare uno dei commerciali della tua azienda nelle visite ai clienti, oppure intervistarlo direttamente. Ma non puoi bypassare questo punto, che come dicevo in apertura di paragrafo, è a mio avviso il più importante di tutti.

Consiglio n°2: Prendi appunti

Anche questo è per me un consiglio FONDAMENTALE da seguire.
E anche questo assolutamente utilizzato da me in prima persona.

Devi imparare e metterti in testa che devi PRENDERE APPUNTI.
Torniamo un attimo al punto 1) e al consiglio di prendere ispirazione dalle domande dei clienti.

Diciamo che stai parlando al telefono col cliente, ti fa una domanda che immediatamente ti fa accendere la lampadina sul fatto che “viene buona” come articolo del blog. Poi chiudi il telefono e:

  • Ti assale un collega/collaboratore che c’ha un’urgenza e che se non lo segui si impicca,
  • Nel frattempo ti chiama un altro cliente importante a cui non puoi non rispondere e ti tiene tre quarti d’ora al telefono,
  • Appena chiudi torna alla carica il collega che aveva avuto il problema e ormai in preda al panico ti tocca aiutarlo sennò trapassa,
  • Nel frattempo si fa ora di pranzo e dovevi andare a mangiare con un fornitore…

…e l’ispirazione che t’ha dato il cliente che fine fa?
9 volte su 10, se non te la sei appuntata, te la scordi.
E’ assolutamente normale e fisiologico: se le cose non te le appunti te le dimentichi.

Come appuntarsi le idee per gli articoli

Ora ti svelo come faccio io per appuntarmi le idee sugli articoli del blog:

1) Me le scrivo sull’agenda
E già. Mi occupo di Web Marketing ma ho ancora la mia bell’agenda cartacea, della quale tra l’altro non posso fare a meno.

Perché va bene il CRM, va bene Google Drive va bene tutto quello che vuoi, ma io della carta ancora non riesco a fare totalmente a meno.

E poi l’agenda la ho sempre con me.  Il pc no.

Detto questo, ho dedicato qualche pagina all’inizio della mia agenda agli appunti sui post da scrivere.

Quella sotto è la foto che ho fatto stamattina a quelle pagine dove sono appuntate tutte le “idee”. Quelle evidenziate sono idee di cui ho già scritto, le altre di articoli ancora da scrivere.

Tornando all’esempio di prima, se un cliente mi ispira un articolo, la prima cosa che faccio è appuntarmela sull’agenda, così non mi dimentico e posso tornarci su al momento giusto.


2) Mi mando una mail
Mi capita di avere “illuminazioni” in posti e momenti in cui non ho dietro l’agenda. Ad esempio al mare.

Il telefono però ce l’ho sempre con me (come ognuno di noi).
E sul telefono ho configurata la mail aziendale.

Quello che faccio quindi è mandarmi una mail di promemoria, con la quale mi ricordo che ho avuto quell’idea su un articolo.

In un modo diverso “me lo segno” anche in questo caso.
Poi appena torno con l’agenda a disposizione, mi trascrivo l’idea (mi piace averle tutte nello stesso posto).


3) Mi salvo l’idea su Evernote
Evernote è un’applicazione che puoi scaricare gratuitamente sullo smartphone e che possiamo considerare come un block notes digitale con funzionalità interessanti.

E’ molto comoda e intuitiva come applicazione, e puoi ad esempio:

  • Salvare il link di un articolo che ti ha dato un’ispirazione con un click
  • Appuntarti note testuali,
  • Appuntare note vocali,
  • Ecc..

E la cosa figa è che puoi accederci sia da smartphone che da pc o tablet, ritrovando sempre e comunque tutti i tuoi appunti. Da provare.

Puoi scaricare sullo smartphone e da questo sito puoi raccogliere tutte le informazioni che ti servono.

In conclusione comunque non importa tanto quale strumento tu utilizzi per “appuntarti le idee”.

Fai come ti pare.
Purchè ti convinci che NON puoi non farlo e cominci a farlo da oggi: segnati ogni IDEA!

Consiglio n°3: “Copia” ciò che ha funzionato per gli altri

Si lo so, Copia dagli altri suona male.
Ma prima leggi così capisci dove voglio arrivare.

Partiamo da un dato di fatto: molto probabilmente NON sarai il primi ad aver creato un blog nel tuo settore: come minimo ce ne sono altri settordici mila che erano online da prima di te.

Bene, quello che puoi fare è cercare l’ispirazione dal lavoro di questi colleghi/concorrenti.

E puoi farlo NON solo visitando i loro blog e sbirciando a caso, ma addirittura scegliendo con un click, tra gli articoli che hanno funzionato di più.

Ti pare troppo bello per essere vero? E già, lo so, e invece è proprio così. E per fare tutto ciò c’è un bello strumento gratuito ad aiutarti: ti presento Buzzsumo.

Stiamo parlando di come scegliere un argomento che PIACCIA al tuo target, ma come puoi sapere se un contenuto piace o meno, PRIMA di averlo pubblicato?

Ecco che qui interviene BuzzSumo e ti fa la magia!

Questo strumento fa un lavoro straordinario: in pratica ti colleghi, inserisci nel campo di ricerca una parola chiave o l’indirizzo di un sito (ex quello di un concorrente!) dai invio e lui ti tira fuori:

a) Nel caso in cui inserisci una parola chiave, la lista delle pagine web che parlano di quell’argomento che PIU’ SONO PIACIUTE agli utenti, contando e mostrandoti tutte le interazioni social che hanno avuto (!!!),

b) Se invece inserisci nel campo di ricerca l’indirizzo di un sito web, ti tira fuori l’elenco dei contenuti di quel sito internet ordinati in una classifica di gradimento degli utenti: ai primi posti quelli che hanno ottenuto più condivisioni social e via via in ordine decrescente quelli che sono piaciuti meno.

Come puoi usarlo:
Ti faccio il mio esempio. Potrei cercare una parola chiave di un argomento che voglio scrivere.

Magari la cerco in inglese visto che nel mio campo (e non solo) gli americani sono avanti anni luce.

Vedo quali risultati vengono fuori e analizzandoli, capisco quali tipi di approccio all’argomento sono piaciuti di più. E già questo è tanta roba.

E’ inoltre molto probabile che scopro il blog di qualcuno veramente cazzuto.

A questo punto inserisco in Buzzsumo l’indirizzo del blog del tipo cazzuto che ho trovato e mi viene fuori la lista di tutti i contenuti che ha scritto che più sono piaciuti agli utenti.

E in pochi click, ho indicazioni su cosa è piaciuto MOLTO agli utenti e ispirazioni su cosa scrivere per i prossimi 2 anni ?

 Che vuoi di più dalla vita?

Problemuccio:
Lo strumento è a pagamento, riesci a provarlo gratuitamente per 14 giorni, ma poi se vuoi continuare ad utilizzarlo devi pagare l’abbonamento di $ 99 al mese.

Ma li vale TUTTI! (e se non vuoi spendere troppo, puoi anche attivarlo per un mese, metterti giù a fare tutte le ricerche che ti servono e poi disattivarlo).

Consiglio n°4: Fatti aiutare dalle parole chiave

Il consiglio n°4 è un must di questo blog e si riferisce a una pratica fondamentale per l’ottimizzazione Seo: la ricerca delle parole chiave.

Cosa intendo?
Intendo che puoi trovare nuove idee per gli articoli del tuo blog facendo una ricerca delle parole chiave.

Puoi farlo in diversi modi:

a) Usa lo strumento della parole chiave di Google
L’ormai famoso strumento di pianificazione delle parole chiave di Google è uno strumento che può aiutarti a capire cosa cercano gli utenti e, di conseguenza, può ispirarti idee e argomenti sui quali scrivere articoli del tuo blog.

Quello che devi fare è collegarti allo strumento delle parole chiave (questo è il link) accedervi e fare un ricerca: inserisci una parola chiave per riga che sia attinente al tuo settore/prodotto/servizio, clicchi invio e aspetti il risultato dello strumento.

Vedrai che ti verranno restituiti i dati sia sulle parole chiave che hai inserito tu, ma anche e soprattutto ti verranno suggerite tutta una serie di keywords che Google ritiene pertinenti e correlate a quelle che hai inserito tu.

E’ proprio da quelle che potrai raccogliere informazioni importanti e suggerimenti su argomenti e articoli a cui non avevi pensato, col grosso vantaggio aggiuntivo che vedrai anche i volumi di ricerca di quelle parole chiave, ovvero di quanto vengono cercate ogni mese su Google (e di conseguenza quali sono gli argomenti più caldi del tuo settore).


b)  Scopri quali domande fanno gli utenti a Google usando Answerthepublic

Un altro strumento preziosissimo, spesso molto utile e GRATUITO che ti aiuta a scoprire nuove idee per articoli del blog partendo da cosa cercano gli utenti online è Answerthepublic.com.

Questo tool, con due semplici click, ti aiuta a scoprire velocemente quali ricerche “informative” fanno gli utenti sui motori di ricerca.

Ti ricordo cosa si intende per “ricerca informativa”:

A differenza delle keyword transazionali, utili nella Seo per ecommerce, nel caso della Seo per blog è necessario intercettare le keyword informative, ovvero le ricerche fatte da utenti che stanno cercando contenuti per INFORMARSI su un determinato argomento. Probabilmente anche tu farai spesso ricerche di questo tipo.

Grazie a Answer The Public puoi scoprire con un click un sacco di parole chiave di questo tipo riguardanti il tuo settore e una volta trovate, scriverci gli articoli del tuo blog.


c) Controlla i termini di ricerca di Adwords
Se hai attiva una campagna di Adwords sul tuo sito/blog, allora probabilmente stai ignorando una fonte di ispirazione importante: i “termini di ricerca” di Adwords.

Comincio col definire cosa sono i termini di ricerca:
I termini di ricerca sono l’elenco delle esatte parole chiave che gli utenti hanno utilizzato prima di visualizzare l’annuncio e fare clic su di esso. [Cit.]

Cosa significa?
Significa che se attivi una campagna di Adwords scegli alcune parole chiave per le quali attivare i tuoi annunci.

In realtà però le parole chiave finali utilizzate dagli utenti per arrivare al tuo sito/blog/landing saranno diverse…

Mi spiego con un esempio.

Ipotizziamo che sei un dentista e che attivi una campagna Adwords usando, tra le altre, la parola chiave “impianti dentali”.

Bene, scoprirai dopo qualche giorno che gli utenti hanno cliccato sul tuo annuncio dopo aver cercato parole chiave come:

  • cosa fare quando un impianto dentale è doloroso*,
  • ricostruzione ossea per impianto dentale*,
  • perchè un impianto dentale fallisce*,
  • cosa costa un impianto dentale*,
  • ecc ecc

Ora, spiegarti il motivo per cui vengono attivate anche quelle keywords è lungo e non è l’argomento di questo post. Quello che però devi capire è che questa cosa succede SEMPRE e che quindi puoi avere in questo fenomeno una grande risorsa per nuovi spunti e idee per la scrittura di articoli per blog.

Per scoprire quali sono i termini di ricerca usati dagli utenti nelle tue campagne Adwords leggi qui come si fa.

Nota bene:
Ovviamente se scopri keyword seo per i quali scrivi articoli del blog allora è opportuno considerare anche di creare nuovi gruppi di annunci di Adwords che punteranno al nuovo contenuto per quei termini di ricerca.

Tornando all’esempio del dentista, se scopro che la gente cerca “cosa fare quando un impianto dentale è doloroso” e decido di scriverci un articolo del blog (o una landing), se continuo ad avere attiva la campagna Adwords allora sarà opportuno creare nuovi annunci che puntino al nuovo contenuto più pertinente alla ricerca.

Per farla ancora più semplice, se cercando su Google “cosa fare quando un impianto dentale è doloroso” l’utente atterrava su una landing nella quale “vendo” il servizio di impianto dentale, allora è molto meglio se scrivo un articolo in cui spiego “cosa fare quando un impianto dentale è doloroso” e devio su questa pagina il traffico degli utenti che fanno quella ricerca.

Consiglio n°5: Spulcia tra i Forum e i Gruppi Facebook (e altre community online)

Altra risorsa molto importante che hai a disposizione sono le community online nelle quali puoi spulciare per trovare le domande e i dubbi dei tuoi utenti in target.
Questo consiglio faccio prima a spiegartelo direttamente con degli esempi.
Ipotizziamo che tu vendi cucine.

Cerca su Google “forum cucine”.  Ti vengono fuori diversi risultati.
Nel caso specifico, tra i più frequentati c’è il forum di arredamento.it (un portale molto famoso nel settore arredamento).

Quello che devi fare è andare nella sezione Cucine del forum di questo portale e spulciare tra le domande degli utenti per scoprire quali sono i loro dubbi e i consigli che chiedono, raccogliendo quindi idee sugli articoli da scrivere sul tuo blog.

Giusto per capire, questa è la sezione del forum di arredamento.it  dedicata alle cucine.

Stessa cosa puoi fare con i gruppi Facebook. Cerchi se ce ne sono presenti che riguardano il tuo settore e li spulci in cerca delle domande degli utenti in target con il tuo cliente.

Nota Bene:
E’ consigliatissimo RISPONDERE alle domande che gli utenti fanno sui forum, gruppi Facebook ecc ecc.

Se dimostri le tue competenze con risposte all’altezza e che forniscono valore alla persona che ha posto la domanda, allora vedrai che alla lunga, questo comportamento porterà CLIENTI e traffico al tuo blog.

Ovviamente va usato il buon senso e la buona educazione, rispondendo e commentando solo quando è permesso e senza MAI fare SPAM inondando di link e offerte questi “luoghi virtuali”.

E’ una precisazione scontata e banale ma meglio farla, non si sa mai ?

Consiglio n°6: Prendi spunto dai commenti ai tuoi articoli, ai tuoi post su Facebook e dai messaggi di posta elettronica che ricevi

Questo consiglio può sembrare ridondante col primo ma in realtà è meglio non darlo per scontato.

Se hai un blog è possibile e probabile che tu riceva commenti ai tuoi articoli.
Se oltre al blog hai una pagina Facebook è possibile e probabile che tu riceva commenti agli articoli che condividi.

Così come è possibile e probabile che tu riceva domande, richieste e consigli via email dai tuoi clienti.

Bene, tutte queste DEVONO ESSERE fonte di ispirazione per nuovi articoli.
Oltre che rispondere ai commenti e alle email ricevute dagli utenti, devi capire che quegli stessi dubbi e domande possono averli molte altre persone ed è quindi opportuno scrivere un contenuto che risponda a questi dubbi e domande.

Consiglio n°7: Condividi le tue esperienze (anche piccole e semplici)

A me capita spesso di scrivere articoli relativi a mie esperienze quotidiane di normale vita vissuta.

Ad esempio ho recentemente scritto un articolo su Facebook sul “perché mia moglie ha deciso di acquistare un Muffin al bar anche se di solito non prende niente oltre al caffè”.

Raccontavo un episodio realmente accaduto (prendere il caffè al bar mi pare la cosa più normale del mondo) nel quale mia moglie s’è fatta influenzare da un’altra cliente ed ha acquistato un muffin  (puoi leggere il post di Facebook a questo link).
Ecco, questo è proprio un esempio di quello che intendo suggerendoti di condividere le tue esperienze: parlare di episodi di vita vissuta che puoi riportare al tuo lavoro per scriverci articoli del tuo blog.

Per trarre ispirazione da episodi di vita vissuta è necessario allenamento. Non viene naturale e soprattutto all’inizio ti ci devi sforzare…

Ma una volta che prendi il via non ti fermi più ?

Nota: questo tipo di articoli spesso piacciono parecchio. Riuscire a scriverne uno ogni tanto è assolutamente consigliato.

Consiglio n°8: Ricicla i contenuti esistenti in diversi formati

Anche questo è un consiglio che io per primo uso spesso: riciclare contenuti in diversi formati.

Ti spiego cosa intendo…

Ultimamente vanno “di moda” i video, che effettivamente, se fatti decentemente, hanno un appeal da non sottovalutare.

Senza impazzire nel pensare a cosa dire nei video, puoi semplicemente riciclare articoli scritti nel blog e girare dei video su quegli stessi argomenti, ottimizzandoli poi tramite le pratiche di Seo per Youtube.

E al contrario, se hai già fatto molti video, puoi scrivere degli articoli sugli argomenti di cui hai parlato nei video.

Ricicla tutto in tutti i formati.

Consiglio n°9: Riedita e aggiorna vecchi articoli

Anche di questo consiglio ne faccio uso spesso.
Il consiglio in questo è quello di rieditare e aggiornare vecchi articoli…

Ecco perché farlo.
Scrivi un articolo, lo pubblichi e lo promuovi e ti accorgi che riscuote successo.

Tuttavia è normale e naturale che non puoi sponsorizzarlo per lunghissimi periodi (a parte casi eccezionali) e quindi dopo un po’ lo “spegni” e rimane solo soletto nel tuo blog.

Magari si posiziona su Google, ma comunque la gente se lo deve andare a cercare.

Quello che ti consiglio è di dargli una rinfrescata e riutilizzarlo.
Ad esempio avevo scritto l’anno scorso un articolo su “Come scrivere la pagina Chi siamo” che aveva riscosso parecchio successo.

Un paio di mesi fa l’ho aggiornato (aggiungendo cose nuove che nel frattempo ho studiato e testato) e migliorando dettagli che è normale che con l’esperienza vengano affinati.

Dopo l’aggiornamento l’ho ripubblicato e promosso nuovamente.
Ha riscosso più successo dell’anno scorso.

Prova a farlo anche tu, vedrai che funziona ?

ATTENZIONE:
Questa tecnica funziona che aggiorni articoli di un po’ di tempo fa.
Nell’esempio del mio articolo la versione originale era di circa 12 mesi prima.
Se lo fai dopo due mesi il rischio alto è che i tuoi lettori si ricordino e non gli dedichino attenzione.

Quindi anche per questo consiglio, USA IL BUON SENSO.

Consiglio n°10: Usa l’approccio “al contrario”

Anche questo è un consiglio molto pratico che puoi cominciare ad usare da oggi stesso e consiste nell’uso dell’approccio al contrario.

Esempio:
Questo articolo ha come argomento “Come trovare SEMPRE l’ispirazione per scrivere un articolo del Blog” e parla appunto di 10 consigli su come avere idee giuste per scrivere gli articoli.

Potrei scrivere l’articolo contrario, qualcosa tipo “I 7 ERRORI più spesso commessi nella scrittura degli articoli del blog”, nel quale trattare l’argomento dal punto di vista contrario.

E ovviamente posso fare l’opposto partendo da articoli che ho basato su “Errori” e scrivendo l’opposto in cui suggerisco “Consigli”.

Se hai un blog da qualche tempo al cui interno hai già molti articoli, con solo questo “trucchetto”, probabilmente tiri fuori idee per decine di articoli nuovi in pochi minuti.

Dulcis in Fundo

Siamo arrivati alla fine anche di questo articolo.
Se avevi il problema “dell’ispirazione” su cosa scrivere nel blog forse sono riuscito a darti qualche spunto interessante per risolverlo.

O almeno, io ce l’ho messa tutta.
Se ti è piaciuto l’articolo lasciami un commento qui sotto spiegandomi cosa hai gradito di più.
E anche se non ti è piaciuto, spiegami perché con un commento: mi aiuterai a migliorare.

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16 risposte

  1. Bè, di sicuro io posso confermare il consiglio n. 7.
    quando ti ho raccontato della mia vacanza in trentino, tempo 3 giorni e c’era già un post sul blog. E non mi hai neanche “Renatizzato”! 🙂
    A scanso di equivoci: Gianpaolo mi aveva telefonato per riprendere appunti e mi ha esplicitamente chiesto il permesso di scriverne. Come dici tu, ovvio ma è meglio specificarlo.
    L’unica cosa è che speravo così di diventare una WebStar, ma non è successo niente… forse dobbiamo lavorarci su.

  2. La lettura dei tuoi articoli è sempre tempo ben speso, anche per chi – come me – non si occupa direttamente della materia. E’ l’attenzione ai comportamenti delle persone (nelle loro motivazioni e processi di acquisto) che, essendo questi trasversali, rende molto interessanti gli argomenti da te trattati.
    Un altro aspetto che trovo estremamente azzeccato è il rinvio agli esempi ed agli strumenti tecnici “a lato” dell’articolo, così da non rallentarne la scorrevolezza.
    Grazie, complimenti e buon lavoro.

  3. Grazie Gianpaolo! Consigli utilissimi, soprattutto per chi come me sta pensando ad iniziare il blog. Il pensiero di cosa scrivere era un freno a mano tirato.
    Il secondo freno è come scrivere, non sono mai stata brava nello scrivere, ma ci proverò.

  4. Ciao Giampaolo,
    da parte mia un 10 e lode per i consigli e la competenza che trasuda dai tuoi articoli. Un grazie inoltre perché tramite il tuo aiuto gratuito sto iniziando ad introdurmi ai concetti di marketing e alla conoscenza degli strumenti web. Il mio obiettivo è quello di potermi riciclare a 56 anni, re-iniziando da una formazione personale abbandonata da troppo tempo. Sicuramente il tuo blog sia nei contenuti che nella modalità di esporli e di ripresentarli è una palestra. Per ora non ho nè sito nè blog, perché non ho deciso dove andare a posizionarmi e non ho chiari gli obiettivi ed i contenuti, ma ci sto lavorando su ed allora sarai il primo a cui chiederò un supporto da personal trainer.
    Grazie ancora e complimenti.

  5. Ciao Giampaolo
    Ma se non ci fossi tu che mi aiuta con tutti i consigli GRATUITI cosa farei?
    Si lo so devo passare le notti in bianco per mettere in pratica tutto il materiale che trovo sul tuo blog, ma ne vale la pena.
    Grazie e complimenti

  6. Mi sembra sciocco dirti che faccio tesoro di ogni tuo consiglio,perche sono sicura che gia lo sai. Trovo straordinario come la tua mente anche al bar, luogo di relax, lavora.

  7. …Beh, posso solo che ringraziarti perchè con questo articolo, ho ricevuto molto di più che non con quei 2 corsi che ho fatto (ovviamente a pagamento)…dai quali non è che ho appreso granchè.
    Buon lavoro.

  8. …Beh, posso solo che ringraziarti perchè con questo articolo, ho ricevuto molto di più che non con quei 2 corsi che ho fatto (ovviamente a pagamento)…dai quali non è che ho appreso granchè.
    Buon lavoro.

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