Web Marketing per Ristoranti (e non solo)
Come acquisire clienti da internet senza spendere 1 Euro in promozione.
Giovedì scorso.
Mia moglie il giorno dopo sarebbe partita per un weekend dai suoi genitori a Canazei lasciando a casa me e i bimbi.
Quindi decidiamo di uscire a mangiar fuori qualcosina, visto che non avremmo potuto il venerdì e il sabato.
Decidiamo di andare in un ristorantino vicino a casa (abitiamo a Coriano, in provincia di Rimini), che avevo adocchiato da un paio di settimane ma non avevamo ancora provato.
Entriamo.
Il posto è bello, tutto nuovo.
Molto pulito. Si sente profumo di nuovo e di pulito. Ottimo, sia io che Manu siamo ex camerieri e MOLTO attenti a dettagli “tecnici” dei ristoranti, su tutti la pulizia.
Ci sono due sale, una più grande dell’altra, e molto bella.
Il menù è interessante: benchè facciano un pò troppa roba per i miei gusti (menù lungo = roba congelata) le proposte NON sono le solite e sembra esserci particolare attenzione alla scelta delle materie prime.
Ordiniamo un primo per i bimbi (tagliatelle al ragù), un antipasto di salumi e formaggi che dividiamo io e Manu, e a seguire due hamburger (insomma, cena vegana).
Il nostro tavolo è di fianco al forno delle pizze, e in attesa dei nostri piatti scambiamo due chiacchiere col pizzaiolo, che scopriremo essere il titolare insieme alla moglie
che fa la cameriera.
In particolare mi colpiscono in prima battuta le pizze che vedo uscire, che a guardarle sono BELLISSIME e fanno una gola che la metà basta.
Poi attira la mia attenzione la farina, GIALLA e diversa dalla solita che ho sempre visto…
Così gli chiedo spiegazioni e il tipo mi risponde che è un tipo di farina integrale e non trattata, che unita alla lievitazione di almeno 48 ore rende la pizza MOLTO più digeribile rispetto a quelle normali mangiate in pizzeria…
Nel frattempo arrivano anche i piatti: tutto MOLTO buono.
Il primo dei bimbi, squisito. Gli affettati di OTTIMA qualità (ci sto sempre attento all’affettato: buona qualità è spesso sintomo di attenzione alla materia prima, che non è affatto scontata).
Ed anche gli hamburgher squisiti, con la carne succosa, saporita e cotta al punto giusto. Ed anche il pane fragrante e molto buono.
A questo punto, pienamente soddisfatto dall’esperienza faccio la fatidica domanda al ristoratore:
“Ma fate qualche tipo di pubblicità?”
Lui:“Noooooooo…macchè, lavoriamo col passaparola fortunatamente….”
Diceva questa frase mentre nel ristorante c’erano 3 tavoli: noi, una signora da sola che mangiava una pizza, ed un tavolo di 7/8 persone nella sala di sopra.
Di giovedì a Coriano, che è un paesino di discrete dimensioni e “ricco”, il ristorante ha TRE tavoli.
E secondo lui, questo significa che il passaparola funziona.
Ora, io non voglio e non posso parlare di questa attività perchè era la prima volta che ci andavo e magari sono sempre pieni davvero e quella era una sera sfortunata.
Però…
Considerando che abito a circa 1 km da questo ristorante che è aperto da 7 mesi (SETTE MESI) e l’ho scoperto solo 2 settimane fa, non ci sarà qualcosa che non va proprio nel verso giusto?
Se poi hai la “fortuna” di essere bravo a fare il tuo lavoro e fai anche dei piatti che si distinguono dal solito, non sarà il caso di pubblicizzarsi un attimino?
Li vuoi buttare un paio di EURI su Facebook?
Almeno per essere sicuro che TUTTI i residenti a Coriano iscritti sul social network SCOPRANO CHE ESISTI?
Visto che tra l’altro il tuo ristorante è in una via interna che se non ci vai apposta non lo vedi?
E’ possibile che ancora nel 2017, si apra un’attività con la “speranza” del passaparola?
Che tra l’altro non è stimolato in alcun modo (ad esempio mi potevano proporre di portare una coppia di amici e i bambini non pagavano, così per dire…)?
E non voglio dire che mi devi fare per forza Web Marketing (anche se una campagna Facebook ci starebbe a pennello e te la puoi fare anche da solo se studi un pelino e vuoi risparmiare), ma FAI QUALCOSA PER ACQUISIRE CLIENTI in maniera ATTIVA!
Nel 2017 “lavoriamo col passaparola” non si può più sentire!
Soprattutto se quando me lo dici nel locale c’hai TRE tavoli!
Eccheccazz…
Quello sopra incollato è un post che ho scritto su Facebook la settimana scorsa.
E’ piaciuto abbastanza ma in diversi mi hanno obiettato :
“Eh ma per fare pubblicità e web marketing ci vogliono i soldi, e spesso le piccole aziende queste risorse non ce le hanno…”
Beh, queste affermazioni mi hanno fatto pensare, MOLTO.
Perché se è vero e sacrosanto che il marketing e la promozione hanno spesso bisogno di budget dedicati, in questo articolo ti dimostrerò come in realtà si possa fare MOLTO senza spendere UN SOLO EURO in promozione.
Perché il Marketing e il Web Marketing sono INNANZITUTTO un’assunzione di consapevolezza dell’imprenditore che deve capire che fare le pizze buone NON basta più, e che si deve dare da fare per comunicare la mondo quanto sono buone ‘ste pizze.
Perché SOLO partendo dalla convinzione dell’imprenditore che il (web) marketing sia ormai un’esigenza NON facoltativa, allora potrai scorgere opportunità che non avevi ancora visto, e che sono MOLTO più a portata di mano di quanto si possa pensare.
Quindi basta premesse e partiamo con i consigli.
Buona lettura 😉
[Come fare Web Marketing SENZA spendere soldi in Web Marketing: 10 consigli PRATICI per ristoranti (e non solo) per sfruttare Internet per acquisire clienti SENZA spendere un euro in promozione]
1) Contatta Giornalisti e Persone Famose locali per offrirgli la cena in cambio di visibilità
Il primo consigli che ti do riguarda le PR, ovvero le Relazioni Pubbliche, che puoi tentare di stimolare e guidare.
Trova il modo di contattare Giornalisti e Persone Famose locali e offrigli la cena in cambio di visibilità.
Te la faccio pratica con degli esempi.
– Giornalisti locali:
compra uno dei quotidiani locali e leggi i nomi dei giornalisti dalle firme degli articoli, e poi cercali online (su Facebook o Linkedin) invitandoli nel tuo ristorante per offrirgli una cena in cambio di un articolo sul giornale.
ATTENZIONE: devi giocartela bene, nel senso che il giornalista NON devi farlo sentire uno SCROCCONE, ma devi “impacchettargli” l’invito con la scusa che può tirarci fuori la notizia.
Esempio: “Salve Sig, Gionalista Locale, il 10 aprile sarà per il nostro ristorante un’occasione speciale perché per la prima volta serviremo ai nostri clienti il capretto imbalsamato del Bengala in salsa di noci, un piatto straordinario la cui ricetta viene tramandata da generazioni nella famiglia del nostro Chef, e stiamo cercando un giornalista locale interessato alla notizia che saremmo lieti di invitare ed ospitare a cena…”
Come dicevo è un esempio (anche perché il capretto imbalsamato non deve essere così invitante) ma come vedi, posta così, stai proponendo al giornalista la NOTIZIA, non la cena.
La differenza è sottile ma sostanziale. Provala che magari funziona e ottieni articoli GRATIS sui giornali locali.
E ricorda, puoi e devi contattare i giornalisti dei giornali cartacei ma anche dei quotidiani locali ONLINE (che cominciano ad essere diversi).
– Persone Famose Locali:
Come per i giornalisti, puoi invitare nel tuo ristorante persone famose locali offrendo loro la cena in cambio di visibilità.
Ad esempio, puoi individuare politici locali, personaggi sportivi (tipo calciatori di squadre locali), personalità locali famose e invitandoli nel tuo ristorante per scroccare la cena che gli hai promesso concordare preventivamente che in cambio vuoi che condividano sul proprio profilo Facebook (ad esempio) una o più foto della cena, taggando o citando il tuo ristorante.
Come per i giornalisti puoi “impacchettare” l’invito in modo che l’invitato non si senta del tutto uno SCROCCONE (anche se dubito troverai molti italiani con questo problema).
2) Raccogli email e numeri di cellulare dei clienti
Fai la lista. Crea la tua lista. Fai crescere la tua lista.
NON ricordo nella mia vita di un ristorante che mi abbia mai chiesto i dati per contattarmi quando sono FUORI dal locale (in realtà mi è capitato solo al Bounty), mentre questa è una attività importantissima e GRATIS.
Questi sono i tuoi clienti, ovvero persone che ti hanno già scelto e dato fiducia e ai quali PIACE il tuo ristorante.
Solo che di ristoranti ce ne sono mille e se non fai niente per ricontattare i tuoi clienti è difficile che loro si ricordino SEMPRE di te.
Puoi chiedere i loro dati in cambio di un omaggio (tipo una bottiglia di vino), oppure promettendo uno sconto, o semplicemente comunicando loro che gli iscritti alla tua lista godono di inviti esclusivi a serate speciali nelle quali preparate e servite piatti dedicati SOLO ai clienti VIP, quelli iscritti alla lista.
3) Invia Newsletter
Dopo aver cominciato a raccogliere le email dei tuoi clienti inviagli con continuità email.
Mi raccomando, non email con offerte economiche, ma proponi piatti speciali del giorno, il nuovo dolce preparato dallo chef oppure ad esempio, in occasioni delle festività o di serate a tema proponi condizioni di favore ai tuoi iscritti alla lista tipo “alle prime venti prenotazioni offriamo una bottiglia di Sangiovese Riserva” oppure “il piatto speciale è disponibile solo per i primi 10 tavoli” ecc ecc.
Per inviare le email esistono decine di strumenti online, alcuni dei quali addirittura gratuiti per un utilizzo iniziale (ad esempio MailChimp è GRATUITO fino a 2.000 iscritti alla lista)
4) Invia SMS (o messaggi WhatsApp) ai tuoi clienti
Come per le email, usa anche l’invio di SMS o messaggi WhatsApp.
Questo è un aspetto da non trascurare poiché molto spesso quando ci si rivolge ad un pubblico B2C, ovvero quando si hanno clienti che sono privati cittadini, la mail può essere uno strumento NON sempre adatto, perché può starci che molti clienti NON ce l’abbiano o molto semplicemente, anche se ce l’hanno, la usano pochissimo e non la leggono quasi mai.
E quindi usare solo le email potrebbe essere limitante.
Ma sono arrivati gli Smartphone, che praticamente ci hanno messo sempre a portata di mano internet.
Va quindi sfruttata questa ulteriore possibilità per inviare i messaggi promozionali ai tuoi clienti, con WhatsApp che ti permette anche di farlo gratis e a liste di numeri contemporaneamente (con le liste broadcast).
Inoltre esiste anche l’applicazione web per usare WhatsApp dal pc che si attiva in 30 secondi ed è di una comodità stratosferica.
5) Stimola la Condivisione su Facebook dei tuoi piatti [IMPORTANTE]
Questo è il consiglio che a mio parere è il più figo di tutti.
Per questo mi ci dilungherò…
Guarda l’immagine di questo post di Facebook.
E’ la bacheca di Gaspare Ressa, un mio amico chiaramente amante della buona pizza.
E’ di Taranto, mia città d’origine (vivo a Rimini da 20 anni ma a Taranto ci torno almeno un paio di volte l’anno per trovare la famiglia).
Spesso Gaspare quando è in pizzeria posta su Facebook la foto delle pizze, scatenando l’inferno di like e commenti.
Cosa sta facendo in questo modo Gaspare?
Sta facendo PASSAPAROLA SPONTANEO, perché condivide sul proprio profilo Facebook la foto delle pizze mandando intrinsecamente ai propri amici il messaggio “Mi trovo in questa pizzeria nella quale la pizza è molto buona”.
A quali risultati porta questo comportamento?
Ad esempio ha portato ME ad informarmi su quella pizzeria con lui: risultato, se non ci sono imprevisti, il mese prossimo ci andiamo insieme, e quella pizzeria avrà un nuovo cliente (IO).
E probabilmente questo risultato Gaspare lo avrà portato con altri suoi conoscenti.
CONSIGLIO:
Perché invece che aspettare che i clienti lo facciano spontaneamente NON provi a stimolare questa condivisione sui Social?
Potresti ad esempio dire ai tuoi clienti che se postano sul profilo una foto del piatto che gli servi c’è in omaggio il dolce della casa (che magari è anche SOLO riservato a questa occasione e NON ordinabile separatamente), oppure offrirgli da bere, o un gadget del locale…insomma, le ricompense possibili sono mille.
Secondo me funziona anche se prepari un volantino che lasci su ogni tavolo nel quale spieghi l’iniziativa (così non devi chiederlo tu ai clienti o i tuoi camerieri, anche se farlo ovviamente non guasterebbe).
Scommettiamo che SOLO con questo consiglio, se ti ci impegni nel metterlo in atto, fai un sacco di clienti nuovi al prezzo di un dolcetto offerto che ti costa una sciocchezza?
Io ne sono ULTRA convinto. Prova il CONSIGLIO e poi mi dici.
6) Stimola la Condivisione su Instagram dei tuoi piatti
Come per il punto n°5, puoi chiedere ai tuoi clienti di condividere su Instagram le foto dei piatti che servi.
Instagram è un Social nato per la diffusione delle foto ed è collegato a Facebook, e con un click una foto postata su Instagram puoi condividerla anche su Facebook.
Forse non è il caso di chiedere subito ai tuoi clienti di fare la doppia condivisione, potrebbe essere vista come una richiesta eccessiva, vedi te in base al tuo caso…
Quello che devi ricordare è che esiste anche Instagram, e che anche lui può avere un’utilità per il tuo ristorante. Ed è GRATUITO (anche questo).
Valuta quindi come usarlo nella tua strategia (potresti ad esempio chiedere ai clienti di condividere su Facebook o su Instagram, lasciando a loro la scelta su dove farlo)
7) Si attivo sui Social
Avere una pagina Facebook è GRATUITO. Ed è NECESSARIO nel 2017 per un ristorante.
Ed oltre ad averla, devi anche popolarla quotidianamente.
E non dire che non sai cosa scrivere e che non hai tempo perché la scusa non sta in piedi.
Per un ristorante produrre contenuti sempre nuovi è la cosa più facile del mondo.
Qualche esempio:
– Posta le foto delle materie prime che compri fresche ogni giorno scrivendo per quale piatto serviranno, e citando magari il fornitore da cui ti servi (se è di qualità, o biologico o comunque ha una caratteristica differenziante): in questo modo oltre a comunicare quale sarà il piatto della giornata fai anche passare il messaggio della freschezza ed attenzione per le materie prime di qualità,
– Fai video delle ricette che prepari: lo smartphone con cui poter fare dei video ce l’hai sicuro anche tu e le ricette piacciono sempre e sono UTILI per chi le vede.
Inoltre i video su Facebook hanno più visibilità,
– Posta le foto dei piatti che servi: per stimolare la “fame” dei tuoi fan e comunque presentare il tuo prodotto,
– Posta la foto dei tuoi clienti a tavola (chiedendo loro l’autorizzazione a farlo, ovviamente): in questo modo stimoli indirettamente la “riprova sociale”, ovvero l’effetto persuasivo generato nel potenziale cliente nel vedere tuoi clienti soddisfatti.
Fatto così è un pò meno efficace rispetto alla testimonianza spontanea del tuo cliente, ma funziona comunque e soprattutto ti permette di fidelizzare il cliente che “posti” e di avere contenuti sempre nuovi da postare sulla pagina senza scervellarti.
8) Sistema la Scheda Google MyBusiness
La gente ti cerca (anche) su Google. Soprattutto i clienti che già ti conoscono, quando hanno deciso di prenotare da te, magari non hanno il numero del tuo ristorante salvato nel cellulare e ti cercano su Google.
Se hai la Scheda MyBusiness a posto, quello sarà il primo risultato che appare e che permette di cliccare direttamente il numero di telefono. Una vera comodità.
Soprattutto se l’alternativa attuale è quella di entrare nel tuo sito in flash del ’97 che per trovare il numero di telefono devi allargare lo schermo, e copiarlo a parte perché ovviamente non è cliccabile, poi uscire e finalmente poter chiamare…direi che nel 2017 non è il caso.
Anche perché la scheda MyBusiness è GRATUITA (pure questa)
9) Stimola le recensioni su Tripadvisor
Prima ti dicevo che chi già ti conosce ti cerca su Google (perché ha già deciso di venire a mangiare da te e cerca il numero per chiamarti).
E chi non ti conosce e non sa dove andare a mangiare, cosa fa?
Esatto, risposta giusta: cerca su Tripadvisor.
Tripadvisor per quanto possa essere odiato da molti ristoratori, almeno per ora, è una REALTA’ che NON può essere IGNORATA.
Anche perché se la ignori tu ristoratore, purtroppo per te NON la ignorano i tuoi clienti.
Anche perché su Tripadvisor il tuo ristorante c’è comunque che tu lo voglia o no (poi possiamo discutere quanto questa cosa sia giusta, ma intanto è così e con questa realtà bisogna fare i conti).
Quindi, diciamo che ti sei messo l’anima in pace e hai capito che Tripadvisor te lo devi zuzzare, ma come sfruttarlo?
Considera innanzitutto che l’algoritmo di Tripadvisor posiziona in alto nei risultati i ristorante che hanno, tra gli altri, questi fattori:
– Più recensioni positive,
– Più recensioni recenti,
– Più recensioni in generale.
Cosa puoi quindi fare per sfruttare questo strumento a tuo favore?
Puoi richiedere ai tuoi clienti che lascino una recensione su Tripadvisor.
E puoi farlo ad esempio in questi modi:
– Glielo chiedi quando sono alla cassa per pagare, lasciandogli un volantino che gli ricordi di farlo in cambio di un beneficio per la prossima volta (sconto, dolce omaggio ecce cc, questo lo decidi tu).
In questo modo richiedi la recensione solo a chi sei ragionevolmente sicuro sia soddisfatto e dandogli in cambio la ricompensa alla prossima visita, probabilmente stimoli quello stesso cliente a tornare prima di quanto avrebbe fatto naturalmente,
– Glielo chiedi via email o messaggio WhatsApp (o sms): come ti ho consigliato nel primo punto, se raccogli i dati di contatto dei tuoi clienti hai modo di comunicare con loro anche quando NON sono nel tuo locale e ad esempio, puoi farlo per richiedere le recensioni su Tripadvisor,
– Fai un volantino che lasci sempre su ogni tavolo che ricorda l’iniziativa (ricompensa in cambio di recensione).
In questo modo, aumentando le recensioni positive al tuo ristorante su Tripadvisor, aumenti le possibilità di “scalare” la classifica ed apparire nelle prime posizioni quando qualcuno cerca su questo portale “ristorante + nome tua città”, intercettando quindi nuovi potenziali clienti, alcuni dei quali, inevitabilmente,
ti sceglieranno.
10) Menù online
Pubblica online il tuo menù. E pubblicalo in maniera che sia LEGGIBILE da smartphone senza impazzire (fai la prova col tuo cellulare e controlla come si vede).
Ti sembrerà banale ma la gente quando entra nel tuo locale legge il menù delle tue proposte.
Farglielo trovare anche online è il minimo che tu possa fare (e che MOLTO SPESSO non viene fatto).
Organizzati quindi per far si che il tuo menù sia presente dove la gente lo cerca (sul tuo sito, la pagina Facebook ecce cc).
Ma questi consigli valgono SOLO per i ristoranti?
Forse ti starai chiedendo se tutti i consigli elencati in questo post valgono SOLO per un ristorante. NO, non è così…
E’ chiaro che Tripadvisor è dedicato a ristoranti ed alberghi, quindi quel consiglio specifico se non rientri nelle due categorie farai fatica ad utilizzarlo, ma molti altri invece probabilmente possono venire utili anche la tuo caso.
Ad esempio, il punto n°5, quello che ti invita a stimolare la condivisione Social, può essere usato anche in altri settori.
Ad esempio, hai un negozio di scarpe? Perché non provare a chiedere alle clienti che sono alla cassa di postare su Facebook la foto del loro ultimo acquisto?
Potrebbe funzionare…
E comunque, ragiona in questo modo: il mio prodotto/servizio, se condiviso su Facebook dai miei clienti, può simulare il passaparola interessando gli amici di Facebook del mio cliente?
Se viene postata la foto di una pizza, allora è possibile che qualcuno possa interessarsi alla tua pizzeria
Se viene postata la foto di un paio di scarpe, allora è possibile che le amiche della tua cliente si interessino al prodotto e chiedano del tuo negozio.
Se vendi assicurazioni sulla vita e fai postare la foto del contratto di assicurazione, beh, concorderai che forse non c’è tutta quest’attrazione…
Fai la stessa cosa per gli altri consigli elencati nell’articolo: valuta se in base la tuo caso possono essere sfruttati anche se non hai un ristorante.
Vedrai che ne puoi sfruttare più di uno.
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8 risposte
Confermo quanto scritto nell’articolo riguardo il .5.
Diverse persone hanno scoperto la pizzeria presente nell’immagine, diventandone clienti affezionate.
Considerando la qualità del servito, se li merita tutti.
😉
Il passaparola non esiste più. La gente è tanto impegnata ai fatti suoi che difficilmente può occuparsi di dare dei consigli agli altri.
Grazie del commento!
Accidenti Gianpaolo, che articolo di qualità! Complimenti.
Grazie Daniele!
Molto interessante ,Grazie
Grazie Daniele