Ogni volta che mi trovo a parlare con un imprenditore di come strutturare il nuovo sito della sua azienda, ci troviamo ovviamente a discutere delle pagine e sezioni che deve contenere: catalogo dei prodotti, elenco dei servizi, fotogallery ecc ecc….spesso però non vengono prese in considerazione le 6 pagine INDISPENSABILI che un sito web di successo deve contenere per diventare uno strumento commerciale di generazione di nuovi clienti….
A questo proposito ecco l’articolo di oggi. Ti presenterò le 6 pagine INDISPENSABILI che un SITO di SUCCESSO deve contenere e che tu probabilmente NON HAI nel sito della tua azienda.
Prima di cominciare, devo ringraziare Maria Cristina Pizzato (Cristina per gli amici, Maria Cristina per il suo papà 🙂 ), che con il suo articolo “4 pagine indispensabili che spesso ci dimentichiamo di includere nel nostro sito“, mi ha ispirato nella scrittura del post di oggi e mi ha autorizzato ad utilizzarla come fonte…
PREMESSA
In questo articolo faccio un pò la parte del calzolaio con le scarpe rotte. Molte delle cose che suggerisco, devono ancora essere implementate nel mio blog e nei siti dell’azienda dove lavoro…
Quindi se fremevi dalla voglia di controllare che se quello che dico in questo articolo l’ho già messo in pratica per poi dirmi “che predico bene e razzolo male”, stai pure tranquillino perché ti anticipo che sono il primo a doverle implementare (ma se mi segui, vedrai che tempo qualche mese, le ritroverai tutte applicate)…
Se invece sei un imprenditore seriamente intenzionato a migliorare le perfomance della propria azienda online, beh, allora STAI CONCENTRATO: quello che ti scrivo oggi nel’articolo sono consigli TANTO IMPORTANTI quanto FACILI da COMPRENDERE e mettere in pratica.
Fatte le premesse, possiamo cominciare
Le 6 pagine INDISPENSABILI che devono essere presenti in un SITO DI SUCCESSO (e che tu probabilmente NON HAI)
1: Sezione Casi di Successo dettagliata
Molto spesso quando parlo con gli imprenditori si decide di inserire nel sito internet aziendale il portfolio clienti, con l’elenco dei clienti più importanti, o a volte la sezione “realizzazioni” che, spesso con una fotogallery, presenta l’elenco dei lavori realizzati (ad esempio per un’azienda che realizza arredamenti su misura per alberghi, le foto dell’arredamento realizzato).
Queste sono sicuramente sezioni importanti da inserire in un sito web. Quello che però ti suggerisco di aggiungere è una sezione che descriva dettagliatamente i “Casi di successo”.
Infatti, se oltre a presentare il risultato finale del tuo lavoro, ne selezioni qualcuno dei più importanti (più sono meglio è) e ne descrivi tutti gli step lavorativi, partendo dall’esigenza iniziale del tuo cliente, del problema che doveva risolvere, descrivendo le difficoltà che si sono incontrate durante il percorso, il modo in cui si sono superate, ed infine i risultati che si sono raggiunti, si riesce ad essere MOLTO più incisivi.
I clienti, in QUALSIASI SETTORE (ripeto QUALSIASI SETTORE) non comprano prodotti o servizi per sport, ma perché DEVONO RISOLVERE PROBLEMI. Se realizzi una sezione curata in cui descrivi i casi di successo, e continui a tenerla aggiornata e a incrementarla, molti di loro si riconosceranno nei problemi incontrati dai tuoi clienti precedenti, e leggendo il modo in cui li hai risolti, saranno un passo più vicini a comprare il tuo prodotto o servizio.
Quindi, se nel tuo sito non ce l’hai ancora, realizza ed aggiungi al più presto questa sezione.
2: Testimonianze dei clienti soddisfatti
Questa è un’abitudine che noi italiani abbiamo poco o niente, a differenza ad esempio dei popoli anglosassoni.
Eppure, avere a disposizione le testimonianze di clienti soddisfatti del nostro prodotto o servizio, è uno degli strumenti PIU’ POTENTI che possano essere utilizzati online (e non solo) per convincere l’utente che naviga il nostro sito che il prodotto/servizio che vendiamo è quello che fa per lui…
ATTENZIONE PERO’ A SEGUIRE QUESTE REGOLE FONDAMENTALI
✓ La testimonianza deve essere RICONOSCIBILE:
Evita di pubblicare nel tuo sito una testimonianza tipo
Devo riconoscere la grande professionalità e qualità del servizio fornita dall’azienda Pippo srl
Mario
Se fai una roba simile, passi da truffatore…chi diavolo è Mario?
Il testimonial deve ASSOLUTAMENTE essere RICONOSCIBILE, e tra l’altro oggi grazie ai social network è tutto molto più facile. Fatti quindi rilasciare una testimonianza da clienti che ti permettano di inserire i loro dati completi, quindi nome, cognome e foto (e azienda di appartenenza in caso di business B2B). E queste testimonianze fattele rilasciare su Facebook o Linkedin. Poi le riporti sul tuo sito e linki il profilo social del cliente che t’ha lasciato la testimonianza.
Il testimone deve essere IDENTIFICABILE e CONTATTABILE dal potenziale cliente che ne legge la testimonianza: in questo modo, assume una FORZA INCREDIBILE e comincerà ad aumentare considerevolmente i risultati che ottieni dal tuo sito web.
✓ La testimonianza DEVE PARLARE DEL CLIENTE SODDISFATTO, NON della tua azienda
Altro aspetto fondamentale per sfruttare al massimo il potente mezzo delle testimonianze, sta nel CONTENUTO della testimonianza. Lascia perdere testimonianza tipo questa:
Devo riconoscere la grande professionalità e qualità del servizio fornita dall’azienda Pippo srl
Questo tipo di testimonianza non dice niente, parla di qualità del servizio e di professionalità….eh capirai che novità e che impatto comunicativo!!!
Nella testimonianza il tuo cliente soddisfatto deve parlare di:
- Che problema aveva prima di incontrarti,
- Di come lo ha risolto grazie al tuo prodotto o servizio;
- Dei risultati che ha ottenuto.
STOP. Deve parlare di sè e dei SUOI risultati. Se poi parla di te e della tua azienda e di quanto siete bravi e gentili va anche bene, ma solo in aggiunta ai tre punti sopra elencati.
✓ La testimonianza NON PLUS ULTRA:
Se la testimonianza rispetta i parametri sopra riportati e riesci anche a fartela rilasciare in un VIDEO, beh allora hai fatto bingo: è la migliore testimonianza che puoi pubblicare sul tuo sito (comunque se già le ottieni da Facebook o Linkedin è tanta roba).
fonte di questo paragrafo “Vendere fa Schifo se non sai come farlo” di Frank Merenda
3: Pagina “Chi siamo”
Eh ma la pagina Chi Siamo io ce l’ho già….
Si, lo so. Stai buonino, fammi spiegare…Il “Chi siamo” è una pagina presente su ogni sito web aziendale esistente sulla rete. Peccato che il 99,9999% delle pagine “Chi Siamo” descrivano noiosissimamente:
- Da quanto esistete;
- Che siete Leader del Vs settore (che poi mi dovete spiegare com’è che siete tutti leader, mah…);
- Da quanti operai/impiegati è composto il vostro staff;
- La foto del capannone (che non me ne vogliate, a me non è che faccia impazzire…);
- Bla bla bla bla bla;
- Bla bla bla bla bla;
- Bla bla bla bla bla.
Prova invece a fare uno sforzo, mettici un po’ più di impegno e descrivi in maniera migliore, più originale e con più valore la tua azienda. Se guardi la mia presentazione nel blog, parla di “Chi NON Sono”, descrive la mia storia, del mio percorso lavorativo, di alcune difficoltà che ho incontrato, e del perché mi trovo oggi a fare quello che faccio…
Ora non voglio dire che debba per forza piacere a tutti (anche se in diversi mi hanno confermato di apprezzarne l’approccio), ma vogliamo discutere il fatto che colpisca di più rispetto ad una normale “Chi sono” con l’elenco del mio Curriculum Vitae?
Prova quindi a riscrivere il “Chi Siamo” del tuo sito allo stesso modo. Racconta la “Tua Storia”, del cosa t’ha portato a fondare la tua azienda, delle difficoltà che hai incontrato, di come le hai superate e di cosa ti ha portato ad essere come sei adesso…vedrai che cominceranno a scriverti clienti che APPREZZANO…
4: Pagina “Con chi NON vuoi lavorare”
Questa è una pagina che ADORO e che NON RICORDO DI AVER MAI TROVATO in un sito web aziendale. Non la trovo mai perché spesso si commette l’errore di pensare che “se scrivo che NON voglio qualcuno, magari perdo delle vendite”…
Però su questo ti invito a riflettere. Ormai c’ho 37 anni e un po’ di esperienze lavorative le ho avute. Sicuramente anche nella tua azienda, qualunque essa sia, a qualsiasi tipo di clientela essa si rivolga, ha comunque un “target di cliente ideale” ben definito e, al contrario un”target di cliente MOLESTO” altrettanto ben definito…
E sono altrettanto sicuro che, se ci pensi, con i clienti “ideali” il lavoro fila liscio con soddisfazione reciproca, mentre con quelli MOLESTI, nella maggior parte dei casi il lavoro NEANCHE parte, con perdite di tempo in preventivi, sopralluoghi ecc ecc, e se invece malauguratamente il lavoro parte, mediamente, rientra nella fascia di lavori a “marginalità” ridotta (se addirittura non ci rimetti)…
Quindi, ascolta Gianpaolino tuo, segui questo consiglio: pubblica nel tuo sito, bella evidente, la pagina “Con chi NON vuoi lavorare”: dovrai spiegare (ovviamente senza insultare nessuno), quali sono le caratteristiche che il tuo cliente deve avere, magari una soglia minima di investimento necessario per il tuo prodotto/servizio, spiega in cosa ti distingui dalla concorrenza “diversa da te” (se sei un mobilificio che fa mobili su misura, spiega subito in cosa ti differenzi da IKEA, tanto se il cliente ha in mente IKEA, probabilmente non sarà mai un tuo cliente) ecc ecc.
In questo modo ottieni immediatamente due risultati:
- Ti qualifichi MOLTO di più agli occhi del tuo cliente TARGET;
- Scoraggi i clienti “MOLESTI”, evitando reciproche perdite di tempo.
5: Pagina “Come possiamo aiutarti”
Aggiungi la pagina “Come possiamo aiutarti” o “Cosa possiamo fare per te”.
Come dicevo prima, ogni cliente acquista un prodotto o servizio SOLO per RISOLVERE un problema.
Quindi PARLA DEL PROBLEMA e spiega in questa pagina come puoi aiutare a risolverlo. Potrebbe sembrarti banale, ma se invece ti soffermi a fare un po’ mente locale dei colloqui che quotidianamente hai con i tuoi clienti, scoprirai che non fai altro che parlare tutto il giorno di come gli puoi risolvere i problemi, vero o no?
Quindi, se scrivi nel tuo sito una pagina che descrive “Come possiamo aiutarti” riuscirai a trasmettere lo stesso messaggio a clienti che ancora non conosci, con i quali ancora non hai parlato, cominciando a convincerli del fatto che sei per loro una buona scelta.
E NOTA BENE: il sito lo fa continuamente al posto tuo, senza riposi, senza ferie e senza malattie. 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
6: Pagina “Contatti”
Infine la pagina dei Contatti, anche questa IMPORTANTISSIMA. Come per il Chi Siamo, anche la pagina dei contatti è praticamente presente su ogni sito web online.
Ma come per il Chi siamo, nella totalità dei casi si riduce in un semplice form di contatto. Quindi probabilmente anche tu che leggi hai un tipo di pagina dei Contatti simile.
Ti spiego come possiamo provare a sfruttarla meglio.
In realtà devi semplicemente aggiungere alcuni concetti che già ti ho consigliato di inserire nel punto 4 e 5, ovvero devi riassumere nella pagina dei contatti con “Chi NON vuoi lavorare” e “Come puoi aiutare”.
Descrivi quindi le categorie di clienti che non servi, scoraggia le cattive abitudini dei clienti molesti (ex richieste di consulenza gratuite), dichiara qual’è la spesa minima per un tuo prodotto o servizio (MOLTO CONSIGLIATO) e spiega anche chi sono i tuoi clienti ideali, quale tipica problematica hanno e come puoi aiutarli.
Come detto prima, tutto questo ti aiuterà ad evitare qualche “perditempo” in più, apparendo contemporaneamente più “adatto” per il tuo cliente target
E anche per oggi il post è finito. Devo confessarti che più del solito, mi ha divertito scriverlo. Inoltre ti prego di prendere seriamente in considerazione i consigli citati: potrai verificare da solo quanto possano essere EFFICACI e migliorare le performance del tuo sito.
*******************************************
Vuoi realizzare un sito di successo ma le web agency che hai sentito non ti convincono?
[Forse Hai bisogno di me]
Se devi realizzare il nuovo sito web della tua azienda e non sai a chi rivolgerti oppure le web agency che hai sentito non ti hanno convinto allora forse potrei esserti io d’aiuto. Contattami qui e valuterò con te quale sito sarà meglio realizzare nel tuo caso.
*******************************************
8 risposte
Articolo abbastanza interessante chiaro e secondo me molto utile se si mettono in campo tutte e sei le strategie che hai menzionate.Specialmente “con chi non vuoi lavorare”.Grazie applicherò al più presto due suggerimenti che sul mio sito non ci sono o sono messe male tipo i commenti che per fortuna ne ho molti e al 99% tutti positivi e sono stati a dire il vero quelli che mi hanno dato la forza di andare avanti nel mio lavoro.
Grazie a te Leonardo…e comunque si, metti a posto le testimonianze che hai sul sito (che ho guardato) in modo che siano “riconoscibili”. Hai la fortuna (evidentemente meritata) di avere un sacco di gente che ti fa i complimenti, ma incollarne le testimonianze senza rendere riconoscibile e “rintracciabile” chi te l’ha lasciata, gli fa perdere una sacco di forza…
In bocca al lupo, ciao.
La pagina 4 è la nostra home page da anni 😉
Bravi!
Come tutti i consulenti anche il mio blog soffre del tempo che dedico, invece, ad altre priorità. Volevo solo lodare il tuo post per certi aspetti fuori dal coro. E, come ripeto da anni, dal momento che “ci sono lavori che guadagni di più se non li accetti” (tradotto – ci sono clienti che è meglio perderli che trovarli perché mentre lavori per loro nella peggiore delle condizioni, fuori dalla porta, forse, c’è un’imprenditore bravo, che qualifica il tuo lavoro, chiede ma non ordina, ascolta e discute seriamente, insomma il principe azzurro), dicevo dal momento che… la prossima pagina del mio blog sarà la #4. Grazie,
Grazie a te Marino. Sono felice di averti ispirato una miglioria. Buon lavoro.
Utili suggerimenti, grazie.
Stefano
Prego Stefano, ci sentiamo presto 😉