Nel post di oggi ci concentreremo sulla Keyword Research, ovvero la ricerca delle parole chiave, in particolare su cos’è, come farla e quali strumenti utilizzare per trovare le keyword.
L’importanza della ricerca delle keyword si estende oltre la SEO, anche se per questo canale è indiscutibilmente un’attività essenziale. Scegliere le parole chiave giuste è altrettanto importante quando si tratta di Google ADS, e può essere utile anche nelle sponsorizzate su Facebook e Instagram.
In questa guida completa sulla ricerca delle parole chiave approfondiremo:
- Cos’è la Keyword Research
- Quali sono i vantaggi che la ricerca delle parole chiave può portare sia a Google ADS che a Meta ADS
- Quali sono gli obiettivi e i vari tipi di keyword
Passeremo poi a una sezione più pratica in cui discuteremo di:
- come utilizzare vari strumenti e tool per la ricerca delle parole chiave
- come organizzare le keyword
- come fare l’ottimizzazione on page
L’ottimizzazione on-page è un aspetto cruciale della SEO e non dovrebbe essere trascurato. Questo processo implica l’ottimizzazione di alcuni elementi, come meta title, meta description, testi ottimizzati seo e struttura dell’URL, per rendere la tua pagina più appetibile ai motori di ricerca come Google, Bing, Yahoo ecc…
Ricorda che la ricerca delle parole chiave e l’ottimizzazione on-page sono importanti non solo per la SEO, ma anche per l’efficacia delle tue campagne Google ADS.
Che cos’è la ricerca della parole chiave o keyword research: Definizione ed esempio
La ricerca delle parole chiave o Keyword Research è il processo che permette di identificare le parole chiave che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni, prodotti o servizi.
Vi presento un esempio di Keyword Research che ho condotto personalmente, e di cui sono molto orgogliosa: il caso riguarda un progetto chiamato zanzariera.it.
Zanzariera.it era inizialmente pensato come un blog, a cui successivamente abbiamo aggiunto una sezione dedicata alla vendita di prodotti. L’idea di base era quella di partire da un concetto molto generico, come ‘zanzariera’, e cercare le parole chiave più cercate su Google che girano attorno al mondo delle zanzariere.
Per fare ciò, ho creato vari rami di ricerca partendo dal tema principale e cercando di identificare tutte le possibili keyword collegate. Infatti, tramite l’analisi di queste keyword, ho potuto organizzarle in diverse categorie per il blog, come ‘Pulizia’, ‘Manutenzione’, ‘Usi’, ‘Spazi’, ‘Costi’, ‘Prezzi’ e ‘Preventivi’.
Queste categorie sono poi diventate l’ossatura del blog, sotto cui abbiamo sviluppato e pubblicato vari articoli, dando una struttura organizzata e facilmente navigabile al sito.
A cosa serve la ricerca delle parole chiave?
Nei paragrafi successivi andremo ad approfondire l’utilizzo della keyword research nei tre principali canali del Digital Marketing (SEO, Google Ads e Meta Ads).
Per adesso concentriamoci sui benefici e sugli obiettivi globali della Keyword Research che includono:
- Identificare opportunità di traffico: L’obiettivo è scoprire parole chiave che possono generare un volume significativo di traffico verso le pagine del tuo sito. Ad esempio, se vendi scarpe da corsa, potresti scoprire che keyword più profittevoli come “scarpe da corsa per principianti” o “scarpe da corsa economiche” hanno un buon volume di ricerca e meno concorrenza. In genere, le keyword long tail, composte da tre o più termini di ricerca, sono più vicine alla conversione.
- Comprendere l’intento di ricerca dell’utente: Questo significa capire esattamente a che punto del funnel di vendita si trova l’utente in base a ciò che cerca su Google. Ad esempio, se un utente cerca “migliori scarpe da tennis per maratona”, l’intento è informativo. Molto probabilmente, cercando questa keyword sulla SERP, troverai articoli di blog che spiegano quali sono le migliori scarpe da corsa per la maratona. Se vendi scarpe da corsa, potresti sfruttare questo tipo di contenuto informativo per attirare persone che potrebbero successivamente acquistare il tuo prodotto.
- Creare contenuti mirati e rilevanti: Una volta scoperto cosa le persone cercano e qual è l’intento di ricerca di quella keyword, l’obiettivo è creare un contenuto che risponda a quell’interesse. Questo ti permette di fornire un valore reale ai visitatori del tuo sito, migliorando la loro esperienza e aumentando le possibilità di conversione.
L’importanza della ricerca delle parole chiave per la SEO
Trovare le parole chiave giuste è di vitale importanza per la SEO di un sito web. Le keyword, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.
Una ricerca delle parole chiavi efficace permette di capire cosa stanno cercando gli utenti, offrendo quindi l’opportunità di adattare la tua offerta alle loro esigenze specifiche.
Avere una chiara comprensione dei termini di ricerca utilizzati dai tuoi potenziali clienti è, inoltre, importante per l’ottimizzazione on-page, come l’implementazione di titoli, meta descrizioni e tag H1 ottimizzati per le keyword.
Inoltre, un uso strategico delle parole chiave giuste può: migliorare la visibilità del tuo sito, aumentare il traffico organico e, infine, portare a una maggiore conversione e un ROI più elevato.
In sintesi, trovare le giuste keyword è indispensabile per costruire una strategia SEO di successo.
A cosa serve la ricerca delle keyword per Google Ads?
L’importanza della ricerca delle keyword per le campagne Google ADS è notevole. Ecco alcuni vantaggi evidenti:
- Conoscere i volumi legati a un dato prodotto o servizio: Questo concetto vale per qualsiasi ambito o canale del Digital Marketing. Ad esempio, se vendi zanzariere plissettate, vorrai sapere qual è il volume di ricerca per capire quanto è grande il tuo mercato di riferimento.
- Conoscere l’intento di ricerca legato alle keyword: Così da capire cosa stanno cercando esattamente i tuoi potenziali clienti.
- Strutturare campagne e gruppi di annunci: Una buona ricerca di keyword ti aiuterà a creare campagne e gruppi di annunci ottimizzati per le parole chiave più pertinenti.
- Creare annunci utilizzando le keyword corrette: L’uso strategico delle keyword nell’elaborazione degli annunci può migliorare la loro rilevanza e il loro posizionamento nei risultati di ricerca.
- Aumentare il Quality Score della pagina di destinazione: Una landing page ottimizzata per le parole chiave pertinenti può migliorare il tuo Quality Score su Google, contribuendo a un migliore posizionamento degli annunci e a un costo per click (CPC) inferiore.
I vantaggi della keyword research per Meta Ads
L’uso della Keyword Research nelle campagne Meta Ads (Facebook e Instagram) è meno diretto e intuitivo rispetto a Google Ads, tuttavia, trovare le giuste parole chiave può essere un vantaggio non da poco per creare inserzioni efficaci nelle tue campagne su Facebook.
Ad esempio, se sei un chirurgo plastico, conoscere il numero di persone e ciò che cercano in relazione a un dato servizio può aiutarti a produrre contenuti e creatività che rispecchiano gli interessi del tuo target.
Ecco alcuni vantaggi della ricerca delle parole chiave su Meta Ads:
- Conoscere i volumi legati a un dato prodotto o servizio
- Conoscere l’intento di ricerca legato alle keyword
- Realizzare un piano editoriale informativo
- Utilizzare le Keyword nelle descrizioni e nei titoli degli annunci per aumentare la rilevanza e l’engagement.
- Utilizzare immagini e video che rispecchiano le domande e gli interessi del target
Cosa sono le parole chiave e come si dividono?
Con il termine parole chiave, keyword o query , nel mondo del Digital Marketing, intendiamo i termini che vengono inseriti all’interno di un motore di ricerca (ad esempio Google) e producono come output un elenco di risultati che vengono visualizzati in una pagina (detta SERP).
Le parole chiave possono essere suddivise in quattro categorie principali: Navigazionali/Brand, Informazionali, Transazionali e Local. Vediamole nel dettaglio:
- Navigazionali/Brand: Queste sono parole chiave utilizzate dagli utenti per trovare un sito web specifico o una pagina di un determinato brand. Ad esempio, “Scarpe Nike” indica che l’utente sta cercando un prodotto specifico legato al brand.
- Informazionali: Questi termini di ricerca sono utilizzati dagli utenti per trovare informazioni, risposte o soluzioni a problemi specifici. Queste keyword indicano l’intenzione di informarsi su una determinata cosa, piuttosto che un’intenzione di acquisto. Ad esempio, “pulizia zanzariera” è una parola chiave di natura informazionale.
- Transazionali: Questi termini di ricerca indicano un’intenzione di acquisto online e identificano utenti che sono in una fase avanzata del processo d’acquisto. Ad esempio “zanzariere su misura” è una keyword con un forte intento transazionale.
- Local: Queste keyword sono utilizzate dagli utenti per trovare informazioni, prodotti o servizi in una specifica area geografica. Ad esempio, ‘zanzariere plissettate Milano’ è una keyword con un forte componente local. Alcune ricerche, anche se non includono esplicitamente un riferimento geografico nella parola chiave, possono fornire risultati geolocalizzati, come nel caso della ricerca ‘avvocato penalista’ che fornisce risultati per ‘avvocato penalista Rimini’, ‘avvocato penalista Forlì’, ecc… Questo perché Google ritiene che si stia cercando una sede fisica da raggiungere.
È importante sottolineare che questa suddivisione serve semplicemente a individuare il tipo di contenuto corretto per una specifica parola chiave, ad esempio una scheda o una categoria prodotto nel caso delle keyword transazionali, ma non ha valore assoluto.
Molte keyword informative, infatti, possono anche portare a conversione immediata,indicando così che l’utente è già in una fase avanzata del processo d’acquisto.
Come trovare keyword informazionali profittevoli?
Pensa, ad esempio al sito di un chirurgo plastico. Se cerco “mastoplastica additiva costi” sicuramente ho una chiara idea di cosa mi serve e probabilmente sono già in una fase avanzata del percorso d’acquisto. Tuttavia, non essendo un tipo di acquisto che può essere effettuato online, in SERP compaiono solo articoli informativi.
Questo tipo di parole chiave possono essere definite “informecial”, cioè forniscono informazioni ma indicano un’intenzione già vicina all’acquisto.
Per fare un altro esempio consideriamo un nostro cliente, Iacoangeli che vende forni, barbecue in muratura e gazebo. Una keyword che ha attirato la nostra attenzione, presentando un bel volume di ricerca, era “autorizzazione gazebo nel giardino privato”.
Questa keyword sembrava all’inizio slegata dall’intenzione di transazione. Tuttavia, dal momento che alcuni tipi di gazebo in muratura richiedono delle autorizzazioni specifiche, creando un articolo di tipo informazionale che discute le varie normative riguardanti questa area, e facendo notare che i gazebo di Iacoangeli non richiedono permessi particolari, siamo stati in grado di guidare l’utente verso una conversione.
In questo caso, partendo da una domanda di tipo informazionale, siamo riusciti a creare un contenuto che non solo rispondeva a un bisogno di informazione dell’utente, ma lo guidava anche verso l’acquisto di uno dei prodotti del nostro cliente.
Questo esempio dimostra come un’efficace ricerca di keyword possa guidare strategie di contenuto che portano a risultati tangibili.
Tool e strumenti per la ricerca delle parole chiave gratis e a pagamento
Andiamo avanti e vediamo quali sono i principali tool e strumenti gratis e a pagamento utilizzati per la ricerca delle parole chiave.
Ce ne sono molti, ma tra i principali non possiamo non citare:
- Google Search Console
- SEOZoom
- Ahrefs
- Google Keyword Planner
- Answer the public
- Suggerimenti correlati di Google
- Forum di settore
Consiglio, soprattutto ai principianti o a chi ha dei dubbi, di confrontare i volumi di ricerca, in quanto i volumi indicati sui diversi strumenti possono variare notevolmente.
Ad esempio, su SEOZoom le keyword a coda lunga o le parole chiavi locali potrebbero non essere sempre rilevate. Quindi, se avete dei dubbi, una buona idea potrebbe essere dare un’occhiata allo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google ADS.
Altri strumenti che potrebbero essere utili per capire cosa potrebbe cercare la gente attorno a un determinato argomento include Answer The Public o i suggerimenti correlati offerti da Google quando si cerca qualcosa sulla barra di ricerca.
Anche i forum di settore possono essere molto utili, specialmente per settori di nicchia. Ad esempio, per un nostro cliente che vende frese per il legno, i forum di hobbisti hanno offerto molte nuove idee.
Per riassumere, la variabilità degli strumenti disponibili offre molte opportunità per ottimizzare la tua ricerca di parole chiave e per comprendere meglio le esigenze e le ricerche dei tuoi potenziali clienti.
Come trovare le parole chiave che portano traffico al sito
Per vedere le parole chiave che stanno già portando traffico al sito lo strumento migliore è sicuramente Google Search Console.
Nella sezione Performance diGoogle Search Console è possibile vedere le parole chiave che portano traffico al sito. Consiglio, se si vuole ottenere un’idea più precisa, di filtrare escludendo le keyword Brand. In questo modo, si possono identificare le keyword più efficaci che portano traffico al sito, che non riguardano il brand.
Tramite GSC puoi filtrare i dati per singole pagine per capire per quali parole chiave si posizionano.
È importante analizzare le metriche fondamentali come: impression, click, CTR (Click-Through Rate) e posizione media per ciascuna keyword.
Come si organizzano le parole chiave in 3 Step
Dopo aver trovato le parole chiave è essenziale capire come organizzarle e dove inserirle.
Per raggruppare le parole chiave puoi utilizzare lo strumento che preferisci, che sia Xmind o qualsiasi altro programma di mappe mentali per un approccio più visivo, oppure Excel o Google Sheets per una visione tabellare.
Una volta scelto lo strumento dovrai capire come organizzare le parole chiave. Ti consiglio di seguire questi passaggi:
- Raggruppamento delle keyword: La prima cosa da fare è raggruppare le parole chiave in base a temi o argomenti correlati. Ad esempio, se la tua keyword è ‘zanzariera’, potresti scoprire che una delle prime cose che le persone cercano con una keyword così generica sono i vari tipi e modelli di zanzariere. Di conseguenza, potresti raggruppare sotto questa categoria parole chiave come “zanzariera a carrarmato”, “zanzariera plissettata”, “zanzariera a rullo”, ecc…
2. Analisi delle parole chiave: Dall’analisi delle parole chiave potrebbero emergere keyword interessanti, ad esempio “zanzariera con schermatura solare”. Investiga perché questa keyword è importante. Ad esempio, potrebbe essere stata popolare perché rientrava nel programma dell’Ecobonus, stimolando così il traffico verso il sito.
3. Organizzazione delle keyword: Una volta che hai trovato e organizzato le tue keyword, devi dare priorità alle parole chiave più importanti. Generalmente, questo si basa sul volume di ricerca, ma varia a seconda del tuo obiettivo. Ad esempio, se stai facendo SEO è possibile che tu dia priorità alle keyword con alto volume di ricerca e bassa concorrenza. Mentre nel caso di Google Ads tenderai a privilegiare le parole chiave che convertono di più.
Dove si inseriscono le parole chiave?
La domanda a questo punto sorge spontanea: “Ora che ho trovato le parole chiave che mi interessano dove le inserisco?”
Molti neofiti sono convinti che le parole chiave vadano inserite all’interno di un plugin, ad esempio nella frase chiave di Yoast SEO. Tuttavia, inserire una keyword all’interno di qualsiasi plugin non avrà nessuna influenza sul posizionamento del tuo sito o della pagina.
Le parole chiave dovrebbero essere integrate naturalmente all’interno del contenuto del tuo sito. Ecco alcuni elementi in cui è importante inserirle:
- Meta title: Il tag del titolo per ogni pagina dovrebbe includere la keyword principale per quella pagina. Questo è uno dei primi posti in cui Google guarda per capire di cosa tratta la pagina.
- Meta Description: Anche se la meta description non influisce direttamente sul posizionamento, è sempre utile includere le parole chiave in questa parte, poiché questi brevi snippet di testo appaiono nei risultati di ricerca e possono influenzare se un utente decide di fare clic sul tuo sito o meno.
- URL: Includi la keyword principale nel tuo URL. Gli URL più chiari e descrittivi aiutano sia gli utenti che i motori di ricerca a capire di cosa tratta la pagina.
- Heading Tag: I tag di intestazione (H1, H2, H3, ecc.) sono un altro posto importante dove inserire le tue parole chiave. Questi tag danno struttura e contesto al tuo contenuto.
- All’interno del testo: Naturalmente, il contenuto principale della tua pagina dovrebbe includere le tue parole chiave. Tuttavia, non esagerare con l’utilizzo di parole chiave; il tuo contenuto dovrebbe essere leggibile e naturale. Google penalizza quello che definisce “keyword stuffing”, cioè l’uso eccessivo o innaturale delle parole chiave.
- Nelle Immagini: Le parole chiave possono essere aggiunte anche nel testo alternativo delle immagini (alt text), che aiuta i motori di ricerca a capire il contenuto delle immagini.
Ricorda, l’obiettivo è creare un contenuto di alta qualità che risponda alle domande degli utenti e li indirizzi verso l’acquisto del tuo prodotto o servizio. L’utilizzo delle parole chiave dovrebbe aiutare questo obiettivo, non distrarre da esso.
L’uso appropriato delle parole chiave aiuta i motori di ricerca a capire il tuo contenuto, ma il contenuto stesso deve essere utile ed interessante per i visitatori del tuo sito.
In conclusione, la ricerca delle parole chiave e la corretta implementazione delle keyword all’interno della pagina sono fondamentali per ogni strategia di Digital Marketing.
La chiave del successo sta nell’individuare le parole chiave più pertinenti e di maggiore valore per il tuo business, organizzarle in modo efficace e integrarle in modo naturale e strategico nel tuo contenuto.