Misurare correttamente le conversioni su Google Ads è uno degli aspetti più critici per ottenere risultati concreti dalle campagne pubblicitarie. In questo articolo insieme a Paolo di Marco, Senior Google Ads Specialist in Stratego Swat, analizzeremo passo dopo passo tutto ciò che serve sapere sul monitoraggio delle conversioni, dagli errori più comuni alle migliori strategie da adottare.
Cosa sono le conversioni su Google Ads?
Le conversioni rappresentano azioni rilevanti per gli obiettivi di marketing di un’azienda. A seconda del tipo di business, possono essere diverse:
- Lead generation: la compilazione di un form di contatto o una telefonata.
- E-commerce: l’acquisto di un prodotto o servizio tramite il checkout.
Tracciare correttamente queste azioni è fondamentale per ottimizzare le campagne su Google Ads. Ad esempio, nel caso di campagne di lead generation, si possono monitorare la compilazione del form o le telefonate ricevute dagli utenti.
Nel caso di campagne Google Ads per e-commerce, invece, la conversione primaria è rappresentata dalla vendita.
Conversioni secondarie
Oltre alle conversioni principali, esistono azioni secondarie che possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi aziendali, come:
- Download di un e-book
- Iscrizione a una newsletter
- Permanenza di un certo numero di minuti su una pagina
Queste conversioni secondarie sono utili soprattutto nei business con cicli di vendita più lunghi, dove il cliente necessita di più tempo per convincersi. Possono servire, ad esempio, per creare un primo contatto con l’utente attraverso contenuti informativi.
Come ottenere delle conversioni con le campagne Google Ads?
Google Ads utilizza il budget delle campagne per aumentare il numero di conversioni. Tuttavia, è fondamentale impostare correttamente il tracciamento delle conversioni, altrimenti la piattaforma potrebbe ottimizzare per obiettivi che non sono realmente utili al business.
Un errore comune è tracciare azioni come i clic su un link o su un numero di telefono come se fossero vere conversioni. Per esempio, cliccare su un numero di telefono non garantisce che l’utente abbia effettivamente effettuato una chiamata.
Se impostiamo male il tracciamento, Google massimizzerà queste “false conversioni”, sacrificando le azioni più rilevanti, come la compilazione di un form o una vendita.
Cosa succede se sbagliamo il monitoraggio delle conversioni su Google Ads?
Impostare conversioni sbagliate può avere un impatto devastante sulle performance delle campagne.
Ecco un esempio reale: un nostro cliente registrava un calo delle compilazioni di form a causa di un errore nel tracciamento.
Le conversioni monitorate erano clic su bottoni di mail e numeri di telefono, che non corrispondevano a vere azioni di valore per il business. La campagna pmax utilizzava tutto il budget per massimizzare questi clic, trascurando l’obiettivo reale di generare lead.
Il risultato? Meno form compilati e meno clienti acquisiti.

Come monitorare le conversioni giuste su Google Ads?
Per verificare quali conversioni sono tracciate in una campagna, è possibile seguire questi passaggi:
- Andare nella sezione Segmento di Google Ads.
- Selezionare Conversioni e poi Azione di conversione.


Da qui è possibile visualizzare tutte le azioni di conversione impostate e il volume di conversioni generate. Questo passaggio è cruciale per identificare eventuali errori e correggere il tracciamento.
Ad esempio, nel caso del cliente citato, abbiamo eliminato le conversioni “false” (clic su mail e telefono) e ricalibrato le campagne per focalizzarci sulle compilazioni di form. I risultati sono stati straordinari: da 70 conversioni al mese siamo passati a 490.

Cosa fare se stiamo monitorando le conversioni sbagliate?
Se il monitoraggio delle conversioni non è corretto:
- Identificare le azioni tracciate e rimuovere quelle inutili o fuorvianti.
- Impostare nuove conversioni basate su azioni realmente utili per il business (es. compilazione di form, acquisti, telefonate effettive).
- Monitorare i risultati e verificare che le campagne si focalizzino sugli obiettivi principali.
Conclusioni
Il monitoraggio corretto delle conversioni è essenziale per il successo delle campagne Google Ads.
Come dimostrato dall’esempio riportato, impostare conversioni sbagliate può compromettere il budget e i risultati aziendali. Investire tempo per configurare correttamente il tracciamento può fare una differenza enorme in termini di lead e vendite.