Come DOMINARE le Mappe di Google in 8 MOSSE ed essere il leader nella tua città, superando tutti i tuoi concorrenti: guida pratica alla Local SEO + 1 BONUS per incentivare le Recensioni su Google dei tuoi Clienti

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Di che cosa ti parlerò in questo articolo

La settimana scorsa mi si sono rotte le scarpe.
Non un paio di scarpe di quelle del centro commerciale: no, un paio di scarpe di pelle di quelle “buone”.

Sono tra l’altro in ottime condizioni nonostante io le abbia già da qualche anno.
Quindi non avevo intenzione di buttarle.

“Le porto alle Befane” ho subito pensato (le Befane è un centro commerciale di Rimini), con l’idea di farle aggiustare dai tipi solitamente presenti nei centri commerciali che mettono i tacchi, fanno le chiavi ecc ecc.

“Non facciamo quel tipo di riparazioni. Le deve portare da un calzolaio…” mi risponde il commesso del negozio.

“E mò?” ho pensato. “E chi lo conosce un calzolaio…e soprattutto, esistono ancora?” mi chiedevo, mentre tiravo fuori l’arma segreta, il cellulare.

Apro Google e cerco “calzolaio Rimini” mentre incrociavo le dita nella speranza che mi venisse restituito un qualche risultato.

Aspetto un secondo che carichi il risultato e…ta dà!

Ecco che mi viene fuori la “salvezza”: Calzolaio Maurizio a Rimini. In viale Pascoli. Ottimo è anche vicino.
Risultato: scarpe messe a posto in un paio di giorni dalla consegna con la modica spesa di € 10.

Qual è la morale della favola che questo breve aneddoto ci racconta?

Forse ci sei già arrivato.
La morale è che Google serve anche alle micro imprese locali, come il calzolaio di questo caso.

Perché se come nel mio caso, ti capita di aver bisogno di:

  • Un calzolaio,
  • Un elettricista,
  • Un idraulico,
  • Un parrucchiere,
  • Un ristorante,
  • Ecc ecc..

Allora è probabile che se NON sai a chi rivolgerti, se non conosci già chi poter chiamare, ti rivolgerai a Google per chiedere consiglio.

Io non avevo idea di dove poter trovare un calzolaio e se Maurizio (il calzolaio in questione) non avesse avuto la mappa su Google, io NON lo avrei conosciuto e non sarei diventato suo cliente.

Ecco il motivo per cui scrivo l’articolo di oggi (che in realtà è una riedizione migliorata di un vecchio articolo) nel quale ti spiegherò come creare la tua Mappa su Google (che in gergo tecnico si chiama scheda di Google MyBusiness) quali sono gli 8 “Trucchi” per superare i tuoi concorrenti (+ 1 bonus che riguarda le recensioni e che vedrai alla fine).

ATTENZIONE: questo è un articolo PRATICO.  Col quale puoi migliorare la tua situazione online OGGI e GRATIS (perché la maggior parte delle cose puoi farle da solo).

Quindi fai attenzione a quanto scritto e buona lettura.
?

Come DOMINARE le mappe di Google in 8 MOSSE ed essere il leader nella tua città, superando tutti i tuoi concorrenti: guida pratica alla Local SEO + 1 BONUS per incentivare le recensioni su Google dei tuoi clienti.

In questo articolo si parla di SEO Locale (o Local SEO).
Local SEO è il termine che sta ad indicare le attività di ottimizzazione per i motori di ricerca volte ad aumentare la visibilità ed il ranking di un sito in maniera geolocalizzata, ovvero per ricerche con keywords contenenti nomi di città (ex fotografo rimini).

NOTA BENE:
Già da qualche tempo Google restituisce risultati geolocalizzati anche in caso di ricerca generica, basandosi sulla posizione fisica dell’utente che effettua la ricerca.

Tornando all’esempio del fotografo, puoi verificare da solo che Google restituisce risultati “locali” anche se cerchi semplicemente “fotografo”, senza inserire anche il nome della tua città: sia i risultati organici che quelli delle “mappe” restituiranno risultati di fotografi della città da cui effettui la ricerca, sia che tu faccia la ricerca da computer desktop che da smartphone o tablet.

Capirai bene quindi che essere posizionato in maniera geolocalizzata è MOLTO IMPORTANTE anche per un’attività locale.

Soprattutto per una considerazione riguardante l’intento di ricerca.
Infatti, ripensando al mio aneddoto, ho cercato su Google “calzolaio Rimini” nel momento in cui AVEVO BISOGNO del calzolaio.

E quindi ero PRONTO ALL’ACQUISTO (cosa che infatti si è verificata).

Questo per spiegare che le ricerche geolocalizzate sono molto spesso di questo tipo, ovvero fatte da utenti che stanno cercando un’attività della quale hanno bisogno in quel momento:

  • Cerchi l’elettricista quando hai un corto circuito in casa,
  • Il tecnico della lavatrice quando si rompe e la devi aggiustare,
  • Il ristorante quando ne devi scegliere uno nel quale prenotare la cena.

Ecco perché quel tipo di parole chiave rientrano nella categoria delle “keywords commerciali”, ovvero utilizzate da persone pronte all’acquisto.

Bene…ora che hai capito anche PERCHE’ è importante la visibilità su Google per un’attività locale possiamo partire con le 8 MOSSE per dominare le mappe. ?

Come DOMINARE le mappe di Google in 8 MOSSE ed essere il leader nella tua città, superando tutti i tuoi concorrenti: guida pratica alla Local SEO

1) Realizza la tua Pagina Google My Business.

La prima mossa da fare è senza dubbio quella di realizzare la tua pagina Google My Business.
E’ molto IMPORTANTE. Ed è gratuita.

E’ la pagina che permette di visualizzare I risultati sulle mappe, ed è quindi fondamentale che sia esistente e contenga informazioni giuste ed aggiornate.

Crearla è semplicissimo.

Innanzitutto devi avere attivo un account di Google.
Se ad esempio usi una mail di Gmail, in automatico vuol dire che l’account di Google ce l’hai già.

Se non ce l’hai ancora, puoi creare un nuovo account Google a  questo link .

Subito dopo collegati a Google My Business  e crea la tua scheda MyBusiness aziendale ( puoi farlo cliccando a questo link ).

Creare la scheda MyBusiness è davvero semplice, basta semplicemente seguire le indicazioni che ti vengono date nelle schermate.

ATTENZIONE
Nel creare (o modificare) la tua scheda MyBusiness segui in maniera precisa le seguenti indicazioni:

a) Parola Chiave nel Nome dell’attività
E’ opportuno e consigliato inserire la “parola chiave” nel nome dell’attività.
Esempio:
– La mia scheda: “GianpaoloAntonate.it – Agenzia di Web Marketing*

Se hai un Ristorante di Pesce: “Ristorante di Pesce* Renato”

– Se sei un Fotografo per matrimoni: “Renato – Fotografo per matrimoni*

In pratica devi inserire nel nome dell’attività la presunta parola chiave principale utilizzata dagli utenti.

*in corsivo le parole chiave


 b) Aggiungi le foto
Anche le foto incidono positivamente nel posizionamento della tua scheda nelle “mappe” di Google. Inserisci un buon numero, e fai attenzione di inserirne di diversi tipi.
Google ti chiede di inserire:

  • Foto di “profilo”,
  • Foto degli interni della tua azienda/negozio/attività,
  • Foto degli esterni della tua azienda,
  • Foto dello staff,
  • Foto mentre siete al lavoro.

Come dicevo, le foto sono importanti: sia per Google, che preferisce Schede MyBusiness più complete possibile, sia per gli utenti. Le foto infatti vengono mostrate in anteprima nella SERP (la pagina di risposta dei risultati di Google) e per l’utente, poter vedere anche le foto della tua azienda, è sicuramente un qualcosa in più.

Se poi hai, ad esempio, un ristorante, allora la possibilità di mostrare sala, staff e le foto dei piatti migliori è ancora più importante.


 c) Categorie Merceologiche di appartenenza
Tra le informazioni che la scheda MyBusiness richiede c’è l’inserimento delle categorie merceologiche.

Anche questo è un parametro importante di “posizionamento”.
All’inizio della creazione della tua scheda ti verrà richiesto di inserire la tua categoria principale.

Una volta creata la scheda, aggiungi tutte le categorie ulteriori che fanno riferimento alla tua attività.

In questo modo aumenti la possibilità di essere trovato per i prodotti/servizi che vendi.


d) Tutte le altre Info
In linea generale, inserisci più informazioni possibili e il più accurate possibili.
Ad esempio, il calzolaio di prima, aveva inserito gli orari di apertura (fallo assolutamente anche tu).Volevo portargli le scarpe il sabato mattina, ma dalla scheda MyBusiness ho scoperto che il sabato era chiuso, evitandomi un viaggio a vuoto.

Dopo aver inserito tutte le informazioni concludi la procedura di creazione della Scheda MyBusiness verificandola, ovvero richiedendo a Google che ti richiami al telefono fornendoti il codice numerico di verifica oppure chiedendo l’invio della cartolina cartacea contenente il codice suddetto.

Fatta la verifica hai bella che pronta la tua scheda MyBusiness.


Cosa fare se la Scheda MyBusiness della tua attività esiste già ma non l’hai creata tu

Può esserci il caso in cui la Scheda MyBusiness della tua attività esista già ma non l’hai creata tu e ne vuoi prendere il controllo (pensa ad esempio ad un albergo dato in affitto che cambia gestione).

In casi come quelli devi “rivendicare” la tua scheda, e richiedere che te ne venga attribuita la proprietà.
Per farlo trovi tutte le istruzioni a questo link.

2) Codice NAP uguale a Google My Business.

Nel primo punto ti ho parlato della Scheda MyBusiness, ovvero di come creare la scheda della tua azienda sulle “Mappe” di Google, quindi di qualcosa di esterno al tuo sito web (se ne hai uno).

D’ora in poi citeremo anche fattori interni al sito web, in quanto anch’essi influiscono sul posizionamento della tua “mappa” su Google.

E comunque è importante essere visibili anche organicamente e “oltre” alle mappe.

Nello specifico in questo secondo punto ti parlo del codice NAP.
L’acronimo NAP sta ad indicare name, address and phone number, ovvero ragione sociale, indirizzo e numero di telefono.

IMPORTANTE: queste informazioni devono essere presenti nel footer (la parte bassa) di tutte le pagine del tuo sito e devono COMBACIARE perfettamente con quelle presenti nella scheda di Google My Business.

3) Aggiungi Pagine dei Servizi Geolocalizzati all’interno del tuo sito.

Il tuo sito deve contenere pagine di descrizione di tutti I tuoi prodotti/servizi, ottimizzate geolocalmente.
Mi spiego meglio tornando all’esempio del fotografo.

Nel sito devi dedicare una pagina alla descrizione di ogni servizio:

✓ Servizi fotografici Rimini
✓ Fotografo Matrimonio Rimini
✓ Studio fotografico Rimini
✓ Book fotografico Rimini
✓ Ecc ecc.

Ripeto quanto detto prima: ci DEVE essere una pagina DEDICATA alla presentazione di ogni servizio, non basta scrivere 5 righe in una pagina in cui scrivi tutti i servizi.

E non venirmi a dire “tanto la gente non legge” perché non è vero: è una BUFALA.
Ciò che c’è di vero è che se non hai testi descrittivi nel tuo sito è che la gente NON TI TROVA (e va sul sito concorrente).

4) Ottimizza i Meta Tag del tuo sito

I meta tag (title e description) sono il primo punto da cui partire e uno dei parametri più importanti da ottimizzare per ogni attività di posizionamento sui motori di ricerca (anche non locale).
Presta attenzione quindi che siano diversi in ogni pagina del tuo sito e non duplicati, e ottimizzali inserendo al loro interno le keywords con cui vuoi posizionarti. Non dimenticare ovviamente di mettere anche il nome della tua città.

Come dici? Non sai di cosa sto parlando? Non sai cosa siano Title e Description?

Immagino…
Ma tranquillo. Avevo già scritto un articolo che spiegava in maniera semplice di cosa si tratta.

A questo link  puoi trovare tutte le informazioni che imparare ad ottimizzare il tuo sito web. Anche da solo.

5) Schema.org (Dati strutturati)

Qui ti parlo di un discorso che probabilmente non avrai mai sentito nominare (e magari non lo conosce manco la tua attuale web agency) e che sicuramente è molto meno conosciuto di altri argomenti.

Ed anche una roba tecnica (e quindi noiosa).
Sto parlando di Schema.org (o dati strutturati).

Schema.org è un’iniziativa lanciata nel giugno 2011 da Google, Bing e Yahoo, allo scopo di creare e supportare la creazione di un codice univoco di strutturazione dei dati dei siti web per permettere ai motori di ricerca di comprendere meglio la tipologia delle informazioni contenute nei siti web e fornire dati aggiuntivi rispetto ai tradizionali (i Rich Snippet). 

Il discorso è complesso e mi soffermo solo sulla parte strettamente necessaria all’argomento del post: L’inserimento dei dati strutturati per i business locali.

In pratica, il codice NAP (ragione sociale, indirizzo e numero di telefono) presentato al punto 2 di questo articolo, va inserito oltre che nel footer (e visibile all’utente) anche sotto forma di dato strutturato all’interno del codice html del sito.

Con lo Schema Scanner puoi verificare innanzitutto che siano presenti nel tuo sito dati strutturati, e poi puoi rivolgerti alla tua web agency (in questo caso tanti auguri e in bocca al lupo) per verificare l’esattezza e l’eventuale inserimento dei dati mancanti.

6) Inserisci il sito nelle più importanti directories LOCAL

Nella SEO LOCALE l’inserimento ddel sito nelle directories è un’attività che funziona ancora (a differenza della SEO non localizzata, in cui è una pratica deprecata e ormai quasi inutile).

Le directories sono “portali” che permettono di segnalare il proprio sito ed inserirlo nell’indice del portale stesso (una specie di elenco telefonico).
Le directories più importanti nelle quali bisogna assolutamente inserire il proprio sito sono le seguenti:

✓ Bing Places: fratello minore di Google My Business,
✓ Yelp: la Local directory più importante al mondo,
✓ Hotfrog: storica directory italiana,
✓ Coobiz: altra importante directory italiana,
MisterImprese, Tuugo, Directory E-MaxBluaziende, Cylex: altre directories interessanti,
✓ TripAdvisor se hai un ristorante o un albergo.

ATTENZIONE: Più directories NON significa più su in Google.  Anzi…
Quindi non farti prendere la mano, pensando che se trovi altre 103 directories sei figo, perché se scegli quelle sbagliate, rischi di essere BANNATO da Google (perché magari inserisci il tuo sito in una directory “malevola” e piena di Spam e Google si incazza e ti fa il culo a strisce).

Quindi usa solo quelle che ti ho indicato io. T’ho avvisato ?

7) Crea i profili social della tua azienda

Crea i profili Social della tua azienda scegliendo tra:

✓  Twitter,
✓  Facebook,
✓  Linkedin,
✓  Foursquare,
✓  Google Plus.

Nella creazione dei profili, fai ovviamente molta attenzione nel riportare i dati aziendali (NAP – rag. Sociale, indirizzo e numero di telefono) corretti e uguali al sito.

ATTENZIONE: Aprire la “pagina aziendale” su tutti i Social sopra elencati, e poi abbandonarli a se stessi NON serve.

Questi profili dovresti impegnarti a tenerli aggiornati: questo spesso non succede e ci sono profili social aziendali desolati come il centro di Milano a Ferragosto.

A quel punto meglio essere ATTIVI su un solo Social, piuttosto che sembrare morto (e fallito) su tutti i social esistenti.

Quindi impegnati e fai del tuo meglio.

8) Link Building: Don’t Do This At Home

Link Building, il lato oscuro (e nascosto) della SEO.

Non so quanto tu ne abbia mai sentito parlare, quindi provo a spiegarti di cosa si tratta.

La SEO (o meglio, il posizionamento sui motori di ricerca) è il servizio svolto da uno Specialista (o da un’agenzia) che ha come scopo quello di far “salire” su Google un sito web per parole chiave pertinenti al prodotto/servizio rivenduto dell’azienda.

Questo risultato si ottiene con l’ottimizzazione interna del sito (di cui ho accennato prima) e con la Link Building.

La Link Building è quel servizio col quale si fa in modo che ALTRI siti esterni a quello da posizionare pubblichino link a quel sito all’interno delle loro pagine.

In pratica Google decide di posizionare un sito per una parola chiave controllando:

  • Se quel sito parla di quell’argomento,
  • Se ci sono tanti altri siti che linkano la pagina di quel sito per quell’argomento.

La Link Building ha l’obiettivo di aumentare la “popolarità” di un sito su altri siti sparsi per il Web.

E’ un argomento complesso che non può essere trattato in un paragrafo di un articolo.
Per ora ti deve bastare sapere che c’è quest’altro fattore (MOLTO IMPORTANTE) per il posizionamento anche locale di un sito web.

ATTENZIONE:
La Link Building è un’attività da delegare a professionisti. Bisogna sapere “dove mettere le mani”. Quindi NON ti avventurare da solo in peripezie di link.

Rischi di essere bannato e penalizzato da Google. SERIAMENTE.

9) Le Recensioni di Google: Il “segreto” per dominare le Mappe

Tra tutti i fattori di posizionamento che ti ho elencato fino ad ora, le recensioni sono di sicuro uno dei più potenti per far si che la tua “mappa” su Google superi quelle dei tuoi concorrenti e primeggi.

Inoltre, come già detto tante altre volte su questo blog, le recensioni dei clienti soddisfatti fanno “vendere” perché fanno leva sulla “riprova sociale”, arma di persuasione citata da Robert Cialdini nel suo capolavoro.

E quindi avere una “mappa” su Google con tante recensioni e con tante “stelline” ha un doppio vantaggio:

  • Ti fa scalare di posizioni nei risultati delle mappe di Google,
  • Ti fa preferire dagli utenti ai tuoi concorrenti perché ti hanno già scelto altri clienti tanto soddisfatti da lasciare la recensione.

Quindi devi fare in modo da stimolare i tuoi clienti al rilascio della recensione su Google per raccoglierne il più possibile.

Come puoi fare?

Ad esempio puoi chiederle ai clienti. Niente di più semplice.
Invece di aspettare che siano loro a lasciartela, chiedila.

Magari alla cassa (se hai un negozio, o un bar o un ristorante) dopo aver verificato la soddisfazione del tuo cliente,

Oppure c’è un’altra possibilità. Più pratica (che però NON sostituirei alla prima, cioè al chiederla direttamente).

Mi riferisco alla possibilità di creare un collegamento diretto alla sezione recensioni della tua scheda MyBusiness.

Cioè avere un link che apra direttamente la sezione “Recensioni” della tua mappa.

Come si ottiene questo link? Te lo dico nella Guida Gratuita che puoi scaricare dal form qui sotto inserendo la tua email ?

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Anche per oggi l’articolo è finito. Spero ti sia piaciuto e ti sia d’aiuto per migliorare la tua visibilità locale su Google.

Grazie di avermi letto.
Ci vediamo al prossimo post.

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Autore

15 risposte

  1. Ottimo articolo: sono certo che alcuni punti sono poco noti anche agli addetti del settore.

    Grande Gianpaolo, continui ad erogare contenuti ad alto valore, continua così.

    Francesco

  2. Ciao Gianpaolo… Riguardo i meta tag.. tu insisti sul metterli. Si legge ovunque che non è più necessario in quanto google si basa solamente sul SEO. Infatti la piattaforma che sto usando per il mo sito non prevede più l’utilizzo dei meta tag. Che ne pensi? Ciao!

    1. Ciao Matteo, e grazie per il commento.
      Quello dici è un pò confuso.

      Provo a spiegarti. I meta tag principali per la SEO sono:
      – Title
      – Description
      – Keywords.

      Quello ormai inutile da tempo è il meta tag keywords. La description invece è ancora molto importante.
      Il Title è il meta tag PIU’ importante di tutti ed ancora il parametro interno alla pagina (insieme al contenuto) che più influisce sul posizionamento.

      Spero di essere stato chiaro,
      a presto.

  3. Praticamente se uno fa ‘ste quattro robe in croce ha già fatto enne volte la quantità di SEO che fa normalmente una webagency che ti appioppa il sito.

    E gli effetti benefici sono immediati e potentissimi per un’attività locale.

    Vendono ancora il grassetto sulle Pagine Gialle? Chissà quanto durerà e come evolverà tutta questa “local SEO” nei prossimi anni…

    Hai qualche vaga idea?

    Grazie sempre per i MEGA contenuti!

    1. Ciao Marco, a naso direi che si svilupperà il marketing di prossimità, sfruttando la localizzazione degli Smartphone.
      Per il resto, anche se mi sto attrezzando, ancora non prevedo il futuro ;):

      Grazie del tuo commento!

      1. Piacere, è da un annetto che faccio SEO amatorialmente su alcuni miei blog. I risultati sono FANTASMAGORICI e tu sei indubbiamente stata una delle mie risorse preferenziali.

        Da quando poi ho buttato dentro un po’ di dati strutturali per i rich snippet basta, mi è partita la scimmia e così anche i business o_O

        E chi se l’aspettava!

  4. Ottimo lavoro Gianpaolo, esponi i contenuti con chiarezza e competenza senza annoiare. Ti seguo già da diverso tempo e continuerò a farlo certo di poter arricchire il mio personale bagaglio di informazioni che non bastano mai.
    Ciao e grazie!!!

  5. Ciao, come hai cosigliato ho iscritto la mi azienda nelle direcotires local, ma in Bing vedo ancora gli orari estivi, ci vuole qualche giorno perchè la scheda sia aggiornata, giusto?
    Grazie e tanta salute, CostanzaDB

  6. Articolo molto interessante ed esaustivo. Il vero problema è quello di vedersi recapitare correttamente la cartolina, che spesso si smaterializza.

    Un altro problema non secondario riguarda liberi professionisti che condividono degli spazi (penso ad esempio a psicologi e psicoterapeuti) e spesso quindi non hanno la possibilità di avere un targhetta con nome fuori dalla sede fisica. Oltre a non ricevere la tanto ambita cartolina, la “prima trincea” di assistenza Google si dimostra piuttosto chiusa per politica aziendale (con eccezioni).

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