Se vuoi ottenere il massimo dalle tue campagne Google Ads, non basta scrivere annunci efficaci: la tua landing page deve essere perfettamente allineata al messaggio pubblicitario.
Spesso ci accaniamo sulle campagne Google Ads per ottenere risultati, ma non consideriamo mai abbastanza l’importanza della struttura della landing page che utilizziamo.
Oggi insieme a Paolo Di Marco, Senior Google Ads Specialist di Stratego Swat, vediamo quali caratteristiche deve avere una landing page per rendere davvero efficaci le tue campagne.
In questo articolo scoprirai:
✅ Come creare coerenza tra annunci e landing page per migliorare il punteggio di qualità
✅ Tecniche pratiche per strutturare pagine che trasformano i visitatori in clienti
✅ Perché Google premia gli inserzionisti che offrono un’esperienza utente fluida
Perché è importante?
- Google premia le campagne con landing page pertinenti, garantendo costi minori e migliori posizionamenti
- Gli utenti convertono di più quando trovano esattamente ciò che cercano dopo aver cliccato su un annuncio
- Un’ottima landing page migliora il ritorno sugli investimenti pubblicitari, massimizzando i risultati
Se vuoi rendere le tue campagne più efficaci e migliorare il ROAS delle tue Ads , continua a leggere: scoprirai strategie pratiche per ottimizzare le tue landing page e ottenere il massimo dalle tue inserzioni.
Cos’è una landing Page?
A prima vista, potrebbe sembrare una domanda banale, ma in realtà una landing page è molto più di una semplice pagina web. Spesso si pensa che basti una bella grafica, un titolo accattivante e qualche call to action per ottenere conversioni. Ma se fosse così semplice, tutte le landing page funzionerebbero alla perfezione.
Per capire davvero l’importanza di questo strumento, è essenziale chiarire cos’è e in cosa si distingue da un sito web tradizionale.
Una landing page è una pagina progettata con un unico obiettivo: trasformare i visitatori in lead o clienti. A differenza di un sito con molteplici sezioni e opzioni di navigazione, una landing page è costruita per guidare l’utente in un percorso chiaro e diretto, senza distrazioni.
Che differenza c’è tra landing page e home page?
Uno degli errori più comuni nelle campagne Google Ads è utilizzare l’home page del sito come pagina di destinazione degli annunci. A prima vista potrebbe sembrare una scelta logica, ma in realtà compromette l’efficacia della campagna.
Perché? Perché una landing page deve rispettare due principi fondamentali: Deve presentare un’offerta chiara e specifica e deve guidare l’utente verso una singola azione di conversione.
L’home page, invece, è progettata per un altro scopo: accogliere i visitatori e offrire una panoramica generale del sito, con molteplici percorsi di navigazione. Questo la rende dispersiva per una campagna pubblicitaria, dove invece è fondamentale concentrare l’attenzione dell’utente su un solo obiettivo.
Ecco alcune caratteristiche essenziali di una landing page che l’home page non rispetta:
- Un titolo chiaro che comunica un’offerta o una promessa
- Una singola Call to Action (CTA) visibile e ben definita
- Contenuti essenziali, senza elementi di distrazione
- Nessun menù di navigazione, per evitare che l’utente esca dalla pagina
- Nessun link esterno: l’utente può solo convertire o abbandonare la pagina
L’obiettivo di una landing page è quindi massimizzare le conversioni, eliminando tutto ciò che potrebbe distrarre l’utente dall’azione desiderata.
Coerenza tra landing page e annuncio di Google
Uno degli aspetti più importanti per il successo di una campagna Google Ads è la coerenza tra la ricerca dell’utente, l’annuncio e la landing page. Ogni elemento del percorso deve essere allineato per offrire un’esperienza fluida e pertinente.
Facciamo un esempio: se un utente cerca “scarpe da basket rosse”, si aspetta di vedere un annuncio che parli esattamente di scarpe da basket rosse. Se poi clicca sull’annuncio, si aspetta di atterrare su una pagina che gli mostri proprio quel prodotto, senza deviazioni o informazioni generiche.
Se la landing page non rispecchia l’intento dell’utente e il messaggio dell’annuncio, il rischio è alto:
❌ L’utente potrebbe abbandonare subito la pagina perché non trova ciò che cercava
❌ Google valuterà negativamente la pertinenza della pagina, abbassando il Quality Score
❌ Di conseguenza, i costi per clic potrebbero aumentare e le conversioni diminuire
Ecco perché una home page generica difficilmente rispetta questo principio di coerenza: non è progettata per rispondere a una ricerca specifica, ma per offrire una visione generale del sito. Una landing page efficace, invece, è costruita appositamente per allinearsi con l’annuncio e soddisfare esattamente le aspettative dell’utente.
Mantenere questa coerenza non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma porta anche a costi pubblicitari più bassi e tassi di conversione più alti.
Quali elementi non possono mancare in una landing page per la lead generation su Google Ads?
Per ottenere il massimo dalle campagne, una landing page per la lead generation su Google Ads deve essere progettata con un unico obiettivo: trasformare i visitatori in contatti qualificati. Per farlo, deve rispettare alcuni principi fondamentali che eliminano le distrazioni e guidano l’utente verso la conversione.
Ecco gli elementi essenziali che non possono mancare:
- Titolo chiaro con un’offerta o una promessa: il visitatore deve capire immediatamente il valore della proposta.
- Una singola Call to Action (CTA): deve essere ben visibile e guidare l’utente verso l’azione desiderata, come compilare un modulo o richiedere un contatto.
- Contenuti essenziali e mirati: il testo deve essere chiaro e persuasivo, senza informazioni superflue che possano distrarre l’utente.
- Nessun menù di navigazione o link esterni: l’utente deve restare concentrato sull’azione da compiere, senza possibilità di uscire dalla pagina se non per convertire o abbandonarla.
L’obiettivo di questi principi è semplice: ridurre al minimo le distrazioni e massimizzare il tasso di conversione. Se la landing page è ben strutturata, chi vi atterra avrà solo due possibilità: lasciare i propri dati o uscire.
Uso delle giuste landing page per Google Ads
Un caso concreto dimostra quanto sia cruciale la scelta della landing page per il successo delle campagne Google Ads. Un nostro cliente, prima di entrare in Stratego SWAT, utilizzava la home page come destinazione degli annunci. Il risultato? Un tasso di conversione del 3,31% e un costo per lead di circa 21€.
Dopo aver ottimizzato la strategia e creato una landing page dedicata, progettata seguendo i principi fondamentali che abbiamo visto, le performance sono migliorate drasticamente: il costo per lead è sceso da 21€ a soli 14,9€, semplicemente modificando la pagina di atterraggio.

Questo dimostra un concetto chiave: la landing page giusta può determinare il successo della campagna, mentre una landing page errata ne compromette completamente le performance. Non basta concentrarsi solo sulla gestione tecnica degli annunci: è fondamentale testare diverse offerte, angoli comunicativi e varianti di copy per trovare la combinazione più efficace.
Ecco tre consigli essenziali per ottimizzare le tue campagne Google Ads:
- Non focalizzarti solo sulla gestione tecnica delle campagne, ma cura attentamente le landing page.
- Sperimenta nuove offerte e copy, per trovare la comunicazione più persuasiva.
- Investi solo sulle landing page che realmente funzionano, ottimizzando il budget pubblicitario.
Nella prossima pillola parleremo di costo di acquisizione cliente, lifetime value e scalabilità del business, per capire come gestire il budget su Google Ads in modo strategico.